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Atalanta-Lazio: Sarri ritrova pedine preziose ma resta il rebus Zaccagni
A poche ore dalla delicata sfida Atalanta –-Lazio, mister Sarri può sorridere a metà. Recuperi importanti dopo la sosta, ma l’infermeria non è ancora vuota: il capitano resta in dubbio per Bergamo. La sosta per le nazionali ha riportato a disposizione uomini chiave come Marusic, Vecino , mentre Guendouzi rientra dopo la squalifica. Un piccolo sospiro di sollievo, ma non abbastanza per parlare di piena emergenza rientrata.
Il vero nodo resta legato a Mattia Zaccagni: il capitano biancoceleste è tornato, ma non è ancora al top. Sarri riflette se schierarlo dall’inizio o gestirlo con prudenza. La sua presenza, infatti, potrebbe influenzare le scelte di modulo e gli equilibri dell’intera squadra.
Mattia Zaccagni ago della bilancia

Mattia Zaccagni / foto profilo X ss lazio
Come riporta il Corriere dello Sport, la presenza o meno di Zaccagni contro l’Atalanta influenzerà direttamente le scelte tattiche di Mister Sarri. Il tecnico toscano ha testato due moduli negli ultimi allenamenti, con il capitano biancoceleste al centro delle valutazioni. Nel classico 4-3-3, il nostro l’arciere tornerebbe nel suo ruolo naturale a sinistra con Dia e Cancellieri, mentre a centrocampo toccherebbe a Basic completare il reparto con Cataldi e Guendouzi. Ma in caso Zac non fosse pronto, Sarri tiene aperta anche un’opzione più prudente: il 4-4-1-1, con Pedro trequartista alle spalle dell’unica punta Dia. In questo scenario, Basic si adatterebbe come esterno sinistro a centrocampo, affiancato da Guendouzi, Cataldi e Cancellieri.
Tutto dipende dalle condizioni del numero 20: in allenamento ha lavorato con cautela, evitando sforzi eccessivi. Il tecnico non vuole correre rischi, soprattutto con la Juventus in arrivo. La decisione definitiva arriverà, probabilmente, solo dopo il riscaldamento pre-partita. La Lazio cerca certezze, e Sarri spera di trovarle proprio a Bergamo.


