Gila in nazionale, le sue prime parole da furia rossa

La chiamata più attesa è arrivata e per Mario Gila si è aperto un capitolo speciale della sua carriera. Il difensore classe 2000 della Lazio è stato convocato dalla nazionale maggiore della Spagna, dopo l’infortunio di Pau Cubarsí che ha costretto il CT Luis De La Fuente a correre ai ripari. E la scelta è ricaduta proprio sul centrale biancoceleste, che nelle ultime settimane ha dimostrato solidità e continuità, guadagnandosi un posto sotto i riflettori anche in ambito internazionale.

Per Gila si tratta della prima chiamata con la selezione maggiore, una tappa importante per un calciatore che, arrivato in punta di piedi alla Lazio, si sta ritagliando uno spazio sempre più centrale. Raggiunto dai microfoni ufficiali della nazionale, il centrale non ha nascosto l’emozione: “Quando mi ha chiamato il mister è stata una notizia bellissima. Ero a casa davanti alla tv, e quando ho ricevuto la telefonata sono stato subito entusiasta. È un sogno essere qui, voglio godermi questa esperienza al 100%”. Gila adesso sogna il debutto, in un contesto che fino a pochi mesi fa sembrava lontano. Ma nel calcio tutto può cambiare rapidamente, soprattutto quando la determinazione fa rima con talento.