Lecce-Lazio, Taty e Gila illuminano le pagelle: tante le insufficienze
La Lazio ritrova la vittoria dopo la batosta subita contro l’Inter e, nonostante i 3 punti, nelle pagelle di oggi contro il Lecce c’è più di un’insufficienza. La Lazio passa in vantaggio su calcio di rigore, ma poi si fa riprendere in apertura di secondo tempo: serve una perla di Marusic per sbancare il Via Del Mare.
Le Pagelle
Provedel – 6: a parte la parata sul bolide di Morente, si limita all’ordinaria amministrazione.
Lazzari – 5,5: parte bene con un bolide parato da Falcone, ma poi si spegne gradualmente. Troppi cross sbagliati e ripartenze fiacche lo costringono al cambio in favore di Marusic (7), che fa un gran gol.
Gila – 7: lo spagnolo arriva ovunque e sempre prima di tutti. Bene anche in costruzione con passaggi precisi e verticalizzazioni importanti.
Romagnoli – 6,5: rientra dall’infortunio e tiene bene il campo. Di testa sono quasi tutte sue.
Tavares – 5,5: spento e poco propositivo, il portoghese sembra lontano da quello visto ad inizio stagione. Baroni lo sostituisce con Pellegrini (5,5), che comunque non convince più di tanto.
Rovella – 6,5: ormai è una garanzia e in coppia con Guendouzi sono insuperabili. La stanchezza e il cartellino giallo lo limitano negli ultimi minuti.
Guendouzi – 6,5: fondamentale il suo apporto e per poco non va in rete dopo il 2-1 di Marusic.
Isaksen – 5,5: anche lui impegna Falcone nel primo tempo, però sono troppe le imprecisioni nel secondo tempo. Al suo posto entra Tchaouna che di certo non fa meglio (5)
Dia – 5,5: impacciato e con le idee poco chiare. Boulaye Dia può e sa fare molto di più. Baroni lo aspetta, come tutti i laziali. Entra Pedro (6) al suo posto e il ritmo sale di qualche gradino
Zaccagni – 5,5: il capitano ha sbagliato quasi tutti gli uno contro uno e a tratti si innervosisce troppo. Lo sostituisce Noslin, ma l’olandese non ha molto tempo per incidere (s.v.)
Castellanos – 7,5: il rigore è il premio per una prestazione al servizio della squadra. Regala giocate di pregio e dispensa “garra” al bisogno.
Baroni – 7: la partita non era per niente facile e il mister è stato bravo a gestire l’aspetto mentale della propria squadra. Sfatare il tabù Via Del Mare non era scontato e l’ingresso di Marusic si è rivelato un colpo provvidenziale.