La Lazio cambia strategia sul mercato aggirando l’indice di liquidità
Lazio e strategie di mercato – Con il mercato di riparazione oramai alle spalle si possono fare delle considerazioni sul nuovo modo di fare calciomercato della Lazio, aggirando il famelico indice di liquidità che, come una spada di Damocle, impatta sul club in maniera considerevole da diverse stagioni.
Il ciclo della nuova strategia adottata da Lotito parte dagli acquisti di Rovella e Pellegrini: prestito secco per due anni e obbligo di riscatto complessivo per circa una ventina di milioni. Questo modo di operare consente di non tirar fuori soldi nell’immediato e di rimandare i pagamenti agli esercizi finanziari degli anni successivi.
Stesso stratagemma per arrivare la scorsa estate a Nuno Tavares e Boulaye Dia e in questa sessione di calciomercato a Belahyane e Provstgaard. La Lazio ha sempre fatto fronte ai suoi impegni economici, compresi quelli del famoso debito relativo al quasi fallimento del 2001 ed è una società con i conti in regola.
Attualmente l’impegno economico della Lazio è di circa sessanta milioni per i prossimi due anni e centrare il piazzamento in Champions sarebbe un risultato enormemente importante per il club biancoceleste. Per il momento la classifica sorride a Baroni e company ma la strada per arrivare a meta è ancora lunga e piena di insidie. Buon viaggio Lazio!