Quando agire col cuore è da “uomini veri”.
La vita di tutti giorni, è costellata di uomini che in tante occasioni “ragionano” col cuore; sono gli uomini veri, che mettono da parte se stessi e mettono la propria vita in gioco. Alcuni, per le loro capacità, vengono definiti gli “imprescindibili”, persone che mettono davanti a tutto i doveri e le necessità quotidiane, “gli altri prima di noi stessi”.
Raccontiamo una breve storia: “ero al ristorante, a pranzo con la mia famiglia e i miei genitori. Erano le ore 15 e notai qualcosa di strano, la gente andava su e giù verso il bagno. Spinto dalla curiosità mi dirigo verso il WC delle donne. Si era aperta una voragine sotto uno specchio e una bambina mentre giocava a nascondino era finita giù. La bambina era sprofondata a picco in un pozzo di sei metri, coperto da una superfice di cartone. Sotto c’era l’acqua, mi sono affacciato, non vedevo nulla nel pozzo perché era tutto buio ma si sentiva la bimba che urlava cose terribili. Sono riuscito a calarmi giù, non so neanche io come ho fatto perché l’istinto ti porta a fare cose strane. C’erano degli spazi lungo la parete del pozzo dove sono riuscito a mettere i piedi. Ho preso la bimba sulle mie spalle e l’ho spinta fuori per passarla al papà che l’ha abbracciata forte e poi portata via”.
Agire col cuore è da uomini veri.
Il gesto, l’azione fa il giro della città e la notizia passa di “bocca in bocca”. Il “narratore” conclude il “racconto: “subito dopo è diventata una cosa mediatica, era la nipote di Zibì Boniek e la sera stessa mi é pervenuto un messaggio. C’era un numero che mi chiamava ininterrottamente, pensavo fosse uno scherzo, in realtà era proprio Boniek che mi scriveva: Ti sarò grato per tutta la vita. Ma queste sono cose che non contano, perché la cosa importante era salvare la bambina e ancora oggi ho la pelle d’oca ripensando a quei momenti”.
Questo, fu il gesto eroico di Luciano Zauri, che nel 2013 salvò la bambina sotto gli occhi terrorizzati del padre.
Era il compleanno dell’ex capitano della Lazio che festeggiava i suoi 35 anni in compagnia della famiglia. Complimenti Luciano, uomo vero dal cuore biancoceleste.