Lazio, troppi cartellini: squadra molto nervosa
La Lazio in questo campionato sta ricevendo decisamente troppi cartellini, tendenza che era iniziata lo scorso anno, ma che sta proseguendo con una piega preoccupante.
L’espulsione di Tchaouna contro il Como evidenzia ancora di più questo problema, considerando le ammonizioni di Pellegrini e Rovella, anch’essi abituati a ricevere provvedimenti arbitrali molto frequentemente.
Le sanzioni disciplinari, se troppo ripetute, decimano sempre di più la formazione titolare e mister Baroni è costretto a ridisegnare in modo costante l’assetto tattico, cercando di trovare delle soluzioni efficaci anche in situazioni di emergenza, come nel caso di ieri sera con Dele-Bashiru schierato esterno altro a sinistra e Tchaouna trequartista, con Rovella e Guendouzi costretti all’ennesimo tour de force.
Basti pensare che contro la squadra di Fabregas, oltre agli infortunati, erano assenti Gila, Zaccagni e Castellanos, giocatori molto importanti per il club biancoceleste, di cui ne costituiscono l’ossatura e risulta difficile farne a meno.
Lazio, il dato preoccupante sui cartellini
Il noto sito Transfermarkt, già nella stagione 2023/24 la Lazio ha terminato la stagione al primo posto (in ordine decrescente) nella “Classifica Sportività“, la quale è composta da una tabella fair play che assegna punti ad ogni squadra in base ai cartellini che riceve: un’ammonizione vale un punto, una doppia ammonizione tre e una espulsione diretta cinque.
Oggi la Lazio è al secondo posto, alle spalle dell’Hellas Verona, ma rimane comunque prima per numero di cartellini gialli ricevuti, ovvero 49.
Di fronte a questo dato tutto lo staff tecnico dovrà darsi da fare e trovare un modo per ridurre al minimo possibile i provvedimenti disciplinari sui calciatori, poiché possono diventare compromettenti sui risultati delle partite e sulle scelte di formazione.