Lazio, contro il Torino un pareggio che non lascia contenti. L’analisi di Piscedda
Ai microfoni di Radio Laziale è intervenuto l’ex calciatore Massimo Piscedda, che ha commentato il pareggio della formazione biancoceleste che sabato, 4 ottobre, non è andata oltre il 3-3 contro il Torino dell’ex di turno Marco Baroni: “Mi aspettavo una vittoria. Il Torino non ha demeritato, ha fatto la gara che doveva fare. Non so se il bicchiere sia mezzo vuoto o mezzo pieno, perché la Lazio doveva vincere; nel primo tempo la Lazio va sul 2-1 (doppietta della rivelazione del momento Cancellieri, ndr) e avrebbe dovuto mantenere il vantaggio con più concentrazione. Nel secondo tempo, invece, il bicchiere è vuoto. Una volta questa squadra ti dà l’idea di potersi riprendere, delle volte sembra che non ce la faccia. Avrei voluto vedere una squadra con più personalità, fare più possesso palla”.
Piscedda: “G0l subiti? Errori individuali. E Sarri…”
Maurizio Sarri Formello
Piscedda ha commentato i gol che la Lazio ha subito dal Toro: “La difesa di Sarri ha come punto di riferimento il compagno e in area non può essere così, perché altrimenti vieni distratto dall’avversario. Io come marcatura la vedo controproducente, ma a volte hanno dato buon esito. Errori di Provedel? No, l’errore sul primo gol è di Tavares che stringe troppo e lascia solo Pedersen”. Sui cambi fatti, invece: “L’ingresso di Belahyane ha alleggerito il centrocampo anche se è entrato per dare più palleggio; Isaksen non lo vedo ancora apposto fisicamente, io avrei fatto entrare un altro. Non ci si può aspettare che le ali sappiano difendere in una zona di campo dove sono spaesati, per me l’errore sul gol di Adams è di Hysaj. Gli attaccanti devono segnare: se sbagliano in difesa mi arrabbio, ma non posso pretendere cose che non sanno fare”. A Sarri, invece, imputa il non essersi nuovamente presentato in conferenza stampa: “Se ogni volta succede una cosa del genere non va bene. Lui è strapagato anche per questo, per parlare dopo la partita”.