Lazio, la festa per il 26 maggio non placa Tare

Ieri la Lazio ha chiuso l’ultima all’Olmipico con una grande festa, oltre che con una vittoria in perfetto stile biancoceleste: sofferenza e gioia finale. Tra i tanti ospiti della serata c’erano anche i campioni che hanno sventolato la famosa Coppa Italia in faccia agli acerrimi rivali della Roma il 26 maggio del 2013. Alcuni di loro sono intervenuti ai microfoni di varie emittenti nella zona mista dell’Olimpico, tra questi il grande protagonista di quella stagione: Miroslav Klose. Il tedesco non ha esitato a chiarire alcune questioni legate al 2016, difendendo alcuni suoi compagni (Stefano Mauri e Senad Lulic) e dissipando le chiacchiere legate al suo addio alla Lazio: “Rapporti con la Lazio? Per me è cruciale non dire bugie, dichiarare che mi hanno proposto un contratto, perché non è stato così. Volevo andare via, ma non ho mai ricevuto una proposta da parte della Lazio. Però è passato tanto tempo, non voglio più parlare di queste cose”. 

Le parole di Klose non hanno tardato ad arrivare alle orecchie dell’attuale Ds della Lazio Igli Tare, il quale non ha certo badato alla delicatezza nel rispondere al campione tedesco, spesso preso a modello proprio dal patron Lotito: “Parlai io 3 volte con Klose prima della sua scadenza per offrirgli il contratto. La prima volta mi disse che aveva pensato di ritirarsi già l’anno prima, ma suo figlio l’aveva convinto a restare. La sua è sempre stata una scelta di famiglia. Essere un grande giocatore non significa essere un grande uomo. Gli uomini si vedono nei fatti. La porta è aperta per chiarire, lo dimostra il fatto che è stato invitato con i suoi ex compagni”

La risposta di Tare, arrivata sulle pagine del Corriere Dello Sport, potrebbe avere delle ripercussioni mediatiche non da poco.