Lazio: si attende il progetto in mano a Lotito
Lazio Se Lotito non arriva al Flaminio, è il Flaminio che va da Lotito. La rivisitazione del famoso detto popolare calza a pennello attorno alla situazione che lega il triangolo Lazio-Roma Nuoto-Flaminio e le vicende che in queste ore stanno quotando la pista biancoceleste come candidata ad aggiudicarsi la rivalutazione dell’impianto ideato e realizzato dalla famiglia Nervi.
Nelle ultime settimane infatti, l’opzione Roma Nuoto si è fatta prepotentemente largo dopo la presentazione del progetto nello scorso luglio ed i tempi lunghi della concorrenza che fa’ fatica ad ultimare le pratiche da consegnare e far visionare al comune di Roma.
Il presidente Lotito finora ha solo anticipato a parole quella che sarà materia vera e tangibile, anticipando un prestigioso accordo con il gruppo Legends, società d’élite che ha già collaborato nella costruzione del Santiago Bernabeu.
Lazio: rimandato il parere della conferenza dei servizi
Come già anticipato, l’opzione Lazio per il Flaminio resta viva e può riaprirsi incredibilmente. Infatti nella giornata di ieri il presidente della commissione sport dell’assemblea capitolina ha deciso di fare slittare il parere definitivo della conferenza dei servizi sul progetto dì Roma Nuoto (in programma inizialmente il 20 ottobre) al 20 novembre.
Musica per le orecchie di Lotito che resta alla finestra e proprio nel prossimo inizio ottobre potrebbe dare la sterzata decisiva al caso. Il tempo sorride al patron biancoceleste che proverà a ridurre le tempistiche e battere sul tempo la candidatura di Roma Nuoto, ma occhio a non tirare troppo la corda.