Lazio: i blues convinti dalla proposta di Cairo
Lazio – Al fotofinish la spunta il Torino. La telenovela Casadei tramonta sul più bello per la Lazio che, negli ultimi giorni, sembrava aver trovato la quadra per convincere il Chelsea a dare il proprio benestare all’operazione.
Il vincolo dell’indice di liquidità ha impattato in maniera determinate sulla trattativa, limitando le mosse di Lotito che non sarebbe stato in grado di garantire, sin da subito, soldi freschi da recapitare nelle casse londinesi.
Soluzione che invece ha piegato l’inerzia della trattativa verso i granata. Per la chiusura è stato decisivo l’inserimento di una percentuale sulla futura rivendita del calciatore Casadei quindi passa al Torino per una cifra vicina ai 12 milioni di euro.
L’accordo tra le parti verrà chiuso nella giornata di domani con l’ex Inter pronto a tornare in Italia ed unirsi ai nuovi compagni già in settimana.
Lazio: caccia alle alternative
Sfumato l’obiettivo principale, restano in piedi le alternative, seppur complicate, che portano ai nomi di Fazzini e Belahyane.
Per quest’ultimo è la stessa società americana a fare muro. Il neo presidente, infatti, preferisce non privarsi dei pezzi pregiati a gennaio, utili al raggiungimento di una complicata salvezza.
“Per Fazzini invece c’è stata l’apertura di Rebecca Corsi, vice presidente dell’Empoli, che la scorsa settimana ha dichiarato: L’offerta per Fazzini era nei termini economici congrui, ma facevamo difficoltà dal punto di vista della forma“.
“Jacopo è un giocatore dell’Empoli e darà il massimo finché lo sarà. Noi siamo aperti a qualsiasi offerta e pronti ad ascoltare se ne presentasse una“.
Ipotesi che resta percorribile a patto che Lotito trovi una soluzione per convincere l’Empoli. Perchè a Baroni va garantita un’alternativa concreta che possa dare man forte in zona mediana.