Dopo Como, altra caduta per i biancocelesti
La Lazio cade ancora in trasferta. Dopo la sconfitta di Como, arriva un’altra disfatta a Reggio Emilia contro il Sassuolo di Fabio Grosso. Una prestazione preoccupante, timida, evanescente, con i biancocelesti incapaci di creare trame di gioco in grado di impensierire l’avversario. Non bastano le attenuanti del mercato o delle assenze: da questa squadra ci si aspetta di più. Il “compitino” non può bastare. Troppi calciatori sono rimasti ai margini del match: Cancellieri nervoso e mai incisivo, Tavares che non ha mai provato a spingere sulla fascia, Dele Bashiru ancora alla ricerca di un ruolo preciso.
Troppi punti interrogativi in vista del derby
Maurizio Sarri a Formello (foto: Profilo X SS Lazio)
Una Lazio piena di punti interrogativi, che ora deve preparare in fretta e furia il derby della Capitale. In queste condizioni la situazione diventa davvero allarmante. Questa volta, però, le responsabilità non ricadono su Sarri: sono i giocatori a non aver risposto presente.