Lazio: Castellanos alla prima chiamata con l’Argentina
Lazio – Tra i profili ammirati durante questo avvio di stagione spicca su tutti quelli di Valentin Castellanos, attaccante argentino arrivato lo scorso anno per far respirare il solo Ciro Immobile ed ora punto fermo di un reparto che pesa completamente sulle sue spalle.
Nonostante sprazzi di qualità tecnica, lo scorso anno Castellanos ha chiuso la stagione con appena 6 reti in 46 gare, numeri che non hanno minato le certezze della società. Lotito resta convinto dal potenziale del Taty, tanto da aver più volte respinto l’assalto del Girona che in estate aveva offerto circa 20 milioni di euro per riportarlo in Spagna.
Le prime tre gare della nuova stagione hanno fin’ora dato ragione alla società biancoceleste, con Castellanos assoluto protagonista contro Venezia e Milan, collezionando due gol e colpendo due legni.
Lazio: le parole di Scaloni dopo la convocazione
Il cambio di marcia unito alle prestazioni di livello dimostrate dal Taty gli sono valse la prima chiamata in nazionale da parte di Lionel Scaloni, altra vecchia conoscenza del mondo Lazio.
Per le sfide contro Cile e Colombia, il C.T. si affiderà al buon periodo di forma del numero 11 per provare a confermare l’attuale primo posto (nel girone sudamericano) utile ad ottenere la qualificazione ai mondiali del 2026.
Durante la conferenza stampa il commissario tecnico dell’albiceleste si è soffermato proprio sulla chiamata di Castellanos, argomentandola così: “È stato selezionato più volte, ma non è arrivato. In assenza di Leo e Angel, avevamo bisogno di forza in attacco, di incontrare persone di buon livello e che non conoscevamo, e lui soddisfa queste condizioni. Si muove bene, gioca bene la palla e può portarci qualcosa“.
Per Castellanos la strada del successo è più aperta che mai, resta a lui percorrerla nel modo migliore per arrivare a dimostrare tutto quel talento che fin’ora è stato solamente decantato.