Lazio: il tecnico ai microfoni di Sportitalia

Lazio – La coerenza non è pane per i denti della società biancoceleste, di nuovo mancata alle promesse fatte e costretta a vedere le pretendenti crescere con interventi di spessore, vedi De Bruyne al Napoli o Modric al Milan.

La Lazio resta ferma al palo, bloccata dai vincoli imposti Co.Vi.Soc ed alle prese con una guerra interna che sta pian piano minando il rapporto, mai scoppiato, tra Lotito ed i tifosi.

Lo stesso Sarri, tornato per amore, ha ricevuto forse il peggiore dei torti, trovandosi a lavorare con il materiale già in dotazione dovendo inventare miracoli che probabilmente non rispecchiano il suo modo di operare calcio.

Lo stesso comandante, ai microfoni di Sportitalia, ha raccontato i motivi dell’addio dato nel marzo del 2024, senza tralasciare una tiratina di orecchie alla società per i soliti vincoli che limitano le operazioni di mercato:

“Avevo problemi personali che non mi permettevano di dare tutto. Ora so di poterlo fare. Negli ultimi tre mesi ho visto mille partite e studiato mille giocatori, ora mi ritrovo col mercato bloccato“