Lazio, Rovella vero leader: grinta e tecnica a centrocampo
A mano a mano, Nicolò Rovella è diventato un vero e proprio leader nella nuova Lazio di Marco Baroni.
Il centrocampista ex Juve si era fatto notare dopo una grande stagione disputata con il Monza, sotto la guida di Raffaele Palladino, attirando l’attenzione di Maurizio Sarri e ottenendo il gradimento del club biancoceleste, che ha investito 17 milioni di euro su di lui, assicurandosi uno dei migliori tra i giovani calciatori italiani in circolazione.
Giocatore dotato di grande grinta, può ricoprire più ruoli a centrocampo, come il regista davanti alla difesa o anche la mezzala. Fa della generosità e qualità le sue caratteristiche portanti, basti pensare allo splendido assist per Dele-Bashiru contro l’Atalanta, oltre ad essere preziosissimo in fase di non possesso e di smistamento.
Inoltre, sta conquistando sempre di più il cuore dei tifosi, proprio grazie al suo grande impegno e senso di appartenenza, segnali che danno i presupposti per far sì che diventi un pilastro della squadra a lungo termine.
Lazio, Rovella vero leader imprescindibile per Baroni
Nello scacchiere di Baroni, assieme a Guendouzi, risulta essere imprescindibile specialmente nell’ultimo periodo, visti anche gli infortuni che si sono succeduti all’interno della rosa.
Sta acquisendo consapevolezza ed ha un ruolo fondamentale per la Lazio, testimoniato dai 13,173 chilometri percorsi nell’ultimo match di campionato ed è il secondo miglior dato della sua prima parte di stagione, dopo i 13,305 all’U-Power Stadium contro il Monza.
L’unica annotazione che si potrebbe fare al classe 2001 è la scarsa vena realizzativa. Nonostante ciò, è in grado di tirare fuori degli assi della manica notevoli, come il gol annullato a Parma.
Ormai, è definitivamente sbocciato e chissà se non possa ottenere una maggiore considerazione da parte di Luciano Spalletti e ritagliarsi uno spazio più ampio in nazionale.
