Lazio-Roma: finale di fuoco all’Olimpico con 3 espulsi
Lazio-Roma – Fine dei giochi all’Olimpico. La Lazio batte i dirimpettai giallorossi e in un colpo solo si regala: semifinale di Coppa Italia, predominio cittadino e una festa sfrenata dopo quella del compleanno appena compiuto.
Primo Tempo
Sarri fa i conti con l’infermeria e decide quindi di sfidare la sorte spolverando l’esordiente Mandas dal 1′. Gara che parte in sordina con entrambe le squadre attente nel non esporsi e lasciare varchi in difesa. L’azione migliore della prima frazione capita sui piedi di Lazzari che dopo un coast to coast impazzito spara addosso a Mancini che salva la porta giallorossa. Prima parte di gara che finisce senza altri sussulti.
Secondo Tempo
La seconda frazione di gioco sembra un copione completamente diverso dal precedente e inizia con l’occasione clamorosa di Vecino su cui Rui Patricio si supera in angolo. Da azione successiva la Lazio passa. Castellanos è astuto nel prendersi il fallo da rigore in area che Zaccagni trasforma con freddezza e precisione spiazzando il portiere giallorosso. Dopo il gol cadono i dettami tattici e la Lazio trova più spazio per affondare il colpo. Vecino sfiora il raddoppio in una doppia occasione clamorosa salvata dal miracolo di Rui Patricio e dalla scarsa mira dell’uruguaiano. Finale di gara thrilling, con colpi oltre il limite da entrambe le parti che portano all’espulsione di Pedro prima e di Azmoun e Mancini poi. Dopo ben 9 minuti di recupero Orsato chiude la battaglia dell’Olimpico e sancisce il trionfo biancoceleste.
Epilogo
Maurizio Sarri gioisce a fine gara. Nel giorno del suo compleanno non chiedeva regalo più bello e in 6 derby ottiene 4 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta che fanno scuola a chi si professa Special One ma regala uno spettacolo pietoso in termini di correttezza e rispetto per l’avversario, rispecchiati nelle 29 espulsioni rimediate da quando siede sulla panchina giallorossa.