La Lazio sembra intenzionata a cambiare tutti i terzini: la situazione

Lazio – Con il ritorno di Maurizio Sarri si ha la sensazione che molte cose cambieranno. Certo la Lazio non farà un mercato faraonico, non tratterà nomi altisonanti, ma si affiderà al fiuto di un allenatore sempre molto attento alle giovani generazioni. Un allenatore che in questi 15 mesi di inattività ha visto molte partite di varie categorie e che sul suo famoso taccuino, ha annotato alcuni profili che possono rientrare nel budget biancoceleste.

Probabilmente uno o due big partiranno per fare cassa, per poi orientarsi su giocatori adatti al modulo del Comandante ripartendo da una base giovane e di prospettiva. L’argomento di questo articolo però, vuole toccare un punto focale che si trascina da anni in casa Lazio, a mio modesto avviso, senza essere risolto: la questione terzini. Sappiamo tutti quanto Sarri sia attento alla fase difensiva. La sua maniacale ricerca dei movimenti giusti del reparto arretrato e l’aiuto che deve dare il centrocampo, sono diventati il marchio di fabbrica del tecnico toscano.

Lazio situazione terzini

Dicevamo dei terzini: Hysaj ha un ingaggio alto ed è un scadenza di contratto e anche se fu Sarri a volerlo, c’è la sensazione che possa lasciare Formello. Lazzari, adattato terzino proprio da Sarri, non dà quelle garanzie difensive che il mister cerca, quindi potrebbe partire per far spazio ad altro. Marusic, che aspetta il rinnovo, forse è l’unico che può garantire qualcosa in più rispetto agli altri. Integrità fisica e duttilità lo rendono un giocatore affidabile, forse l’unico che ha qualche chance di restare, anche se la Fiorentina preme per averlo. Pellegrini verrà riscattato ma non è sicura la sua permanenza, mentre Tavares, riscattato ieri, non dà garanzie fisiche.

Dopo tanti anni forse è arrivato il momento di fare un cambio radicale, una rivoluzione dei terzini e ripartire da capo. Personalmente ho sempre pensato che il ciclo di un calciatore in un club và dai due ai quattro anni al massimo, a parte qualche eccezione. Vendere nel momento in cui un profilo è in hype, porta plusvalenze da reinvestire e ricambio generazionale, questo è quello che deve cominciare a fare la Lazio.