Lazio, ripartenza targata Sarri: dai titolarissimi alla ricostruzione
Il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio è ormai questione di dettagli. Dopo una stagione conclusa al settimo posto ma senza qualificazione europea, il club biancoceleste si prepara a ripartire con un solo obiettivo: ricostruire, rilanciare e tornare competitiva in campionato.
La mancata partecipazione alle coppe europee può diventare un’opportunità. La Lazio avrà l’intera stagione per concentrarsi esclusivamente sulla Serie A, senza l’assillo degli impegni infrasettimanali. Una condizione ideale per una squadra che ha bisogno di ritrovare certezze e identità.
Per farlo, sarà fondamentale ripartire dai punti fermi. In primis Mattia Zaccagni, oggi capitano e volto simbolo della nuova Lazio,determinato, e sempre presente nei momenti difficili. La sua leadership sarà il faro di un gruppo che dovrà ritrovare compattezza.
Mattia Zaccagni – Foto: profilo Instagram Zaccagni
Altro tassello imprescindibile è Nicolò Rovella, uno dei veri titolarissimi di questa stagione. E’ stato una delle poche costanti positive di un’annata complicata. Sarri, che lo conosce bene, potrà costruire su di lui la base del nuovo centrocampo.
Tra i punti di forza emersi va menzionato Guendouzi, instancabile, grintoso, sempre nel vivo del gioco. In difesa, spazio alla solidità della coppia Romagnoli–Gila.
Sarri troverebbe quindi una base già collaudata, ma non mancheranno i ritocchi. Serviranno almeno tre innesti: un terzino destro propositivo, una punta che garantisca goal, e una mezz’ala capace di saltare l’uomo e garantire numeri. Il tecnico toscano vorrà profili funzionali al suo 4-3-3, dove il palleggio, la velocità nella manovra e l’occupazione degli spazi restano principi fondamentali.
La Lazio è dunque pronta a voltare pagina. Con l’esperienza di Sarri, e una sola competizione da affrontare, l’obiettivo è chiaro: tornare ad essere una squadra vera, organizzata, affamata. Senza più alibi.