Lazio, rinnovi in stand-by per Romagnoli e Gila: c’è il nodo Co.Vi.So.C.
LAZIO – RINNOVI – ROMAGNOLI – GILA. Il tempo scorre, ma le firme non arrivano. In casa Lazio resta in stallo la situazione contrattuale di Alessio Romagnoli e Mario Gila, due pilastri difensivi che Maurizio Sarri considera intoccabili. A rallentare tutto, però, è ancora una volta il blocco imposto dalla Co.Vi.So.C., che congela ogni possibilità di manovra sul mercato, anche in vista della sessione di gennaio.
Secondo Il Messaggero, a impedire qualsiasi intervento è l’articolo 90, comma 4, delle Noif, che vieta aumenti dei costi contrattuali fino a nuova comunicazione. Questo significa niente nuovi acquisti, ma soprattutto nessun margine per trattare adeguamenti o prolungamenti. E per la Lazio, la situazione si fa complicata.
In estate, Romagnoli aveva scelto di restare a Formello anche grazie alla promessa di un ritocco dell’ingaggio, ma ora quel patto rischia di restare lettera morta. Quanto a Gila, la scadenza del contratto è fissata al 2027, ma i colloqui per un possibile rinnovo si sono interrotti. Un segnale pericoloso, soprattutto considerando che a giugno è stata rifiutata un’offerta da 35 milioni di euro e che il Real Madrid vanta ancora il 50% sulla futura rivendita del cartellino.
La Lazio spera nello sblocco a novembre, quando la commissione di garanzia si pronuncerà sul caso. Solo allora il club potrà tornare a pianificare: in entrata, ma anche e soprattutto per blindare i propri giocatori chiave. Perché Sarri lo sa bene: la solidità difensiva è il cuore pulsante del suo progetto tecnico.
