Lazio, l’ex team manager Peruzzi ha ripercorso la sua carriera in biancoceleste
Angelo Peruzzi arrivò in biancoceleste nel 2000 e fu uno dei protagonisti del club che poi dovette affrontare il pesante fallimento. Nonostante quell’evento il portierone accettò la politica intrapresa da Claudio Lotito, il quale spalmò i contratti dei giocatori per far quadrare i bilanci. Peruzzi visse un periodo particolare alla Lazio, perché il suo passato alla Roma non è mai stato dimenticato, né da una parte, né dall’altra.
Lazio, da portiere a team manager: Peruzzi sereno
Terminata la sua carriera nel calcio giocato, Peruzzi è entrato subito a far parte del tema dirigenziale della Lazio, ricoprendo il ruolo chiave di Team Manager. Il suo compito era quello di fare da anello di congiunzione tra la dirigenza e lo spogliatoio della Lazio: lavoro che ha svolto più che dignitosamente. In un’intervista al Corriere Della Sera il portierone ha ripercorso proprio quei momenti.
“Come potevo dire di no. Sono stato benissimo, anche se poi il club fallì e Lotito ci spalmò i contratti. Ma ero sereno. Stavo bene. Dopo è stato bello fare da unione tra la squadra e la società. Sono andato via in pace. Lotito ha il suo carattere, ma pure io: permaloso, tanto. E capoccione, testardo. È finita. Giusto così”