“Questa Lazio farà grandi cose”: Le parole da leader di Mario Gila nel Match Program della Lazio
LAZIO – TORINO – MATCH PROGRAM – INTERVISTA. “La vittoria di Genova non è stata solo una boccata d’ossigeno per la classifica, ma anche un’iniezione di fiducia per una Lazio che ha vissuto giorni complicati”. A raccontarlo è Mario Gila, difensore biancoceleste, che analizza il momento della squadra, il lavoro con Maurizio Sarri e l’imminente sfida con il Torino, nel Match Progtram della società biancoceleste
“Quella di Genova è stata una vittoria importante, perché venivamo da una settimana difficile”, ha spiegato Gila. “Vincere su un campo così tosto era fondamentale: ci permette di affrontare la gara contro il Torino con un atteggiamento più positivo”.
Torino nel mirino: “Conosciamo Baroni, ma servirà il 100%”
All’Olimpico arriva il Torino, a caccia di riscatto. Una gara da non sbagliare, secondo il centrale spagnolo:
“Ci aspetta una partita complicata. Conosciamo bene il modo di giocare di Baroni, e questo può essere un piccolo vantaggio. Ma servirà dare tutto per dare continuità al successo di Genova e migliorare la nostra classifica”.
Fiducia nel progetto: “Lazio in crescita, faremo grandi cose”
Nonostante un avvio a rilento, Gila resta convinto delle potenzialità della squadra: “Credo molto in questa Lazio. È una squadra in crescita, con un progetto importante. Con il tempo faremo grandi cose. Abbiamo fiducia nei nostri mezzi”, afferma con determinazione. E aggiunge una nota personale su un compagno: “Cancellieri? Sono felice per lui. Abbiamo un bel rapporto e spero che continui così: il suo talento ci sarà molto utile”.
Il nuovo Gila e il “nuovo” Sarri
A ritrovare fiducia non è solo la Lazio, ma anche lo stesso Mario Gila, che oggi si sente più maturo rispetto al passato: “Sono più equilibrato, controllo meglio i momenti della partita e cerco di essere un leader. Due anni fa ero un cavallo pazzo”, sorride il difensore. “Sarri? Lo vedo più sereno, e questa tranquillità la trasmette anche a noi”.
Solidità ritrovata, testa sgombra
La Lazio sembra aver ritrovato compattezza difensiva, e Gila lo sottolinea con convinzione: “A parte la partita col Como, siamo sempre stati solidi. Anche contro Sassuolo e Roma, pur perdendo, abbiamo concesso poco. Sono sicuro che quest’anno in tante partite riusciremo a mantenere la porta inviolata”. E poi c’è la vita fuori dal campo, che per Gila sta per cambiare radicalmente: “Diventerò papà di due gemelli. La serenità fuori dal campo è fondamentale. In campo si vede subito se uno è tranquillo. La testa conta più del fisico: essere circondati da persone che ti vogliono bene è tutto. Spero che un giorno si capisca che anche noi calciatori siamo esseri umani, non robot”.
“La Lazio mi ha dato tutto. E sogno di incontrare Nesta”
Arrivato ormai al quarto anno in biancoceleste, Gila non nasconde il legame profondo con l’ambiente:
“È impossibile non affezionarsi alla Lazio. Mi ha permesso di diventare un vero calciatore professionista. I primi mesi non sono stati facili, ma mi hanno insegnato tanto. Qui ho trovato anche l’amore. Sono felice e grato a chi mi ha dato questa opportunità”. E chissà che presto non possa realizzare un altro piccolo sogno: “Nesta? Purtroppo non ho ancora avuto l’occasione di incontrarlo, ma sono sicuro che quel momento arriverà presto”.