Lazio: il rinnovo del centrale slitta ancora
Lazio – Nei momenti di difficoltà esce fuori la vera essenza del sentimento che lega due soggetti e li unisce per superare l’ostacolo più grande. Questo è accaduto con Maurizio Sarri, tornato alla guida della Lazio per amore e rimasto nonostante l’omissione, da parte della società, del grave problema economico che congela le mosse dei capitolini durante il mercato estivo.
Stessa alchimia è esplosa nelle intenzioni di Alessio Romagnoli, altra “vittima” delle promesse mancate, in attesa di un rinnovo di contratto destinato a slittare ulteriormente. I vincoli delle NOIF costringono la Lazio, non solo a non comprare, ma nemmeno ad adeguare i contratti dei profili già in rosa, rimandando i discorsi di rinnovo con i calciatori in scadenza.
Lazio: la scelta di cuore di Romagnoli
Alessio Romagnoli: profilo X @officialsslazio
Una situazione che rischia di compromettere il rapporto con chi, come Romagnoli, attende già da tempo novità in merito ad un adeguamento del contratto promesso ma mai ricevuto.
Dopo l’arrivo a sorpresa e la firma con la sua squadra del cuore, il patto tra il centrale e Lotito garantiva all’ex Milan un rinnovo a cifre più alte in caso di qualificazione in Champions League. Condizione che si è verificata nel 2022, stagione che ha visto tra i protagonisti proprio il numero 13.
Una promessa, però, alla quale Romagnoli sarà costretto a rinunciare, almeno per il momento. Il vincolo finanziario, infatti, limita le mosse future della Lazio che, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, dovrà rimandare i discorsi rinnovi ad ottobre. Una situazione che avrebbe potuto ampliare la crepa tra il difensore e la società, ma che invece sembra averne rinforzato il legame.
Sempre secondo il quotidiano, infatti, Romagnoli avrebbe accettato la situazione mettendo davanti i sentimenti profondi per la Lazio. La nuova stagione che sembra ormai alle porte vedrà la squadra biancoceleste ripartire dalle proprie certezze, con un comandante in più a fare da guida per provare a scalare una montagna più impervia del previsto.
