Lazio: il centrale sarà il perno della ‘nuova’ retroguardia
Lazio – Dovrà mettere l’elmetto il presidente Lotito per proteggere i gioielli di casa Lazio. Dopo aver rifiutato il tentativo dell’Inter, che ha messo Rovella in cima alla lista dei desideri per il dopo Calhanoglu, la società biancoceleste ha chiuso le porte in faccia anche al Bournemouth, piombato su Mario Gila con un bagaglio a mano da 40 milioni di euro.
Il club inglese è giunto nella capitale con le intenzioni di strappare il consenso alla cessione del centrale spagnolo in tempi brevi, senza fare i conti però con il potere decisionale del nuovo tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri.
Il comandante ha posto il veto sui senatori della linea difensiva, chiedendo alla società la permanenza di Gila ed il rinnovo immediato per Romagnoli. L’ex Real Madrid sarà fiore all’occhiello della retroguardia biancoceleste, perno su cui Sarri vuole lavorare per affinarne la pulizia tecnica e ridurne al minimo indispensabile le giocate individuali.
Per Romagnoli sarà invece decisivo l’incontro previsto a Formello ad inizio luglio, passo fondamentale per mettere nero su bianco le promesse fatte e non mantenute. La vecchia linea difensiva, con nuove idee, sarà la base sulla quale ripartire, caposaldo di un credo pronto a ribalatare numeri e statistiche della rinnovata Lazio sarrista.