Lazio: la mossa vincente di Baroni
Lazio – Quasi come a togliere un coniglio dal cilindro, la mossa di Marco Baroni di inserire Boulaye Dia come unica punta al posto di Noslin ha ripagato eccome la fiducia del tecnico toscano.
Fino a pochi minuti dall’inizio del match contro la Dinamo Kiev infatti, sembrava l’olandese il prescelto per guidare l’attacco biancoceleste, idea balenata nella testa del mister ma mai realmente presa in considerazione.
Per l’esordio in Europa serviva la veste migliore, e chi se non Dia poteva calzare a pennello per provare a scardinare la porta difesa da Bushchan. L’attaccante senegalese ha impiegato 4 minuti per mettere le cose in chiaro e dare il via alla festa della Lazio.
Lazio: avvio da record per Boulaye Dia
Movenze da bomber e la giusta dose di ghiaccio nelle vene fanno di Dia un bomber spietato che ha già fatto registrare numeri da record in questa prima prima parte dì stagione.
Sono infatti già 4 i gol segnati dal numero 19 in 5 partite, che diventano 6 su 6 se aggiungiamo anche la doppietta con la Salernitana in Coppa Italia. La media di un gol a partita è il biglietto da visita del senegalese che aveva messo in conto un avvio così dirompente: “Se mi aspettavo un inizio così? Sì perché ho lavorato tanto, la stagione scorsa era difficile per me, provo a fare il mio lavoro nel modo migliore per aiutare a vincere e fare gol“.
Ci sta riuscendo alla grande Dia, già beniamino di un popolo ferito dall’addio di Immobile ma pronto a farsi consolare dalle reti del nuovo bomber, arrivato per infuocare a suon di gol gli spalti dell’Olimpico.