Lazio, un mercato bloccato con poche speranze e tante illusioni
In casa Lazio il mercato estivo è diventato un intricato labirinto di promesse, accordi informali e manovre fuori dai radar ufficiali. Il club capitolino, ancora bloccato dall’indice di liquidità e da altri parametri, non può operare sul mercato in entrata, lasciando allenatore e tifosi in attesa di sviluppi concreti.
Maurizio Sarri, tuttavia, non è rimasto fermo. Il tecnico avrebbe raggiunto un’intesa verbale con Insigne attaccante ex Napoli, attualmente rientrato in Italia e desideroso di tornare protagonista in Serie A. La trattativa è di quelle “sotterranee”, figlia di relazioni personali e fiducia reciproca, ma la Lazio non può al momento tesserare il giocatore.
Lorenzo Insigne profilo X giocatore
Il vero ostacolo? Il tempo. Trattenere un calciatore svincolato fino a gennaio, senza tutele contrattuali, è una scommessa rischiosa. E proprio in questo spazio di incertezza si inserisce il Sassuolo, che dopo il ritorno in Serie A e la cessione di Laurienté al Sunderland per circa 20 milioni, ha la forza economica per chiudere l’affare subito, senza promesse ma con un’offerta reale.
Il mercato, si sa, non aspetta nessuno. E quando arrivano i soldi veri, le parole contano poco. Sarri rischia di perdere un’altra pedina, mentre la Lazio resta ferma a guardare un’estate che scivola via tra sogni e occasioni perdute.