La Binance è stata l’ultima azienda apparsa sulle maglie biancocelesti

La Lazio sembra proprio non avere “fortuna” con  i cosiddetti main sponsor da apporre in bella vista sulla maglia.

L’ultimo marchio è stato Binance, che ora non appare più sulle casacche biancocelesti, ma resta ancora come “Premium Partner” della S.S. Lazio (fonte sito ufficiale SSLazio “sponsor e partner”). Proprio in questi giorni sono apparse grosse nubi sulla società, in particolare sul mercato statunitense.

Le accuse contro Binance

Sulla società di criptovalute pendono accuse sia penali che civili. In particolare, Binance ha violato le leggi statunitensi sul riciclaggio di denaro evitando di segnalare oltre 100.000 transazioni sospette con organizzazioni che gli Usa considerano terroristiche.

Pertanto, il capo di Binance, exchange di cryptovalute nata nel 2017, lascia il suo incarico in società. Il fondatore e ceo, Changpeng Zhao, si è dimesso, dichiarandosi colpevole di riciclaggio di denaro.

L’azienda,che era  sotto indagine dal 2020 negli Stati Uniti, dovrà pagare sanzioni per oltre 4 miliardi di dollari; Zhao invece salderà personalmente un conto da 50 milioni. Questo è il frutto dell’accordo raggiunto dalla società con il Dipartimento di Giustizia americano e  la Commodity Futures Trading Commission (Cftc).

«Binance è diventato il più grande exchange di criptovalute al mondo in parte a causa dei crimini che ha commesso»; queste le parole del procuratore generale, Merrick Garland.

«Ora sta pagando una delle più grandi sanzioni aziendali nella storia degli Stati Uniti».

Sembra però che alcuni esperti legali consultati da Reuters abbiano ammesso che Zhao abbia ottenuto un buon risultato dall’accordo. Infatti , non vede intaccato più di tanto il suo vasto patrimonio e mantiene la partecipazione in Binance. Le autorità statunitensi, secondo quanto riporta il New York Times, starebbero cercando di infliggere a Zhao anche 18 mesi di carcere, il massimo della pena prevista dalla legge federale

Fonte milanofinanza.it