Torna il nostro pubblico in Champions ed è già spettacolo mondiale

Vi siete svegliati Lazialotte e Lazialotti? Lo so, è un po’ tardi ma perché? Perché poi la notte porta consiglio ma forse neanche noi ci siamo accorti di quello che abbiamo fatto ieri sera …

OGGI TUTTO IL MONDO PARLA DELL’IMPRESA DELLA LAZIO E DI PROVEDEL

E lungi da me esagerare o mitizzare l’impresa di ieri. Vivo la Lazio sin da fine anni ’60 e quindi di “imprese memorabili” ne ho viste tante e più importanti. Però ci sono degli aspetti che, in primis il sottoscritto, ha sottovalutato, pensando inconsciamente che quella di ieri fosse una banale partita di campionato.

Invece era una partita con un altissimo audience in tutto il mondo. L’impresa del pareggio all’ultimo secondo del recupero con la squadra arrembante e con gol del portiere con un gesto tecnico straordinario, ha avuto una cassa di risonanza di livello mondiale.

A volte, anche il calcio insegna qualcosa

Il calcio insegna a porsi dinanzi alla vita senza mai mollare fino alla fine. Insegna che l’aiuto può venire dalla persona che non ti aspetti, che il giorno di gloria di fama mondiale per un gol può arrivare anche per uno che “lavora” a 100 metri dalla porta avversaria.

Ivan…

Non mi dilungo sul ragazzo, ma mi soffermo solo sul gesto tecnico in questione, anche se ieri ne ha fatti diversi tra i suoi pali. La tempistica, la corsa, il trovare lo spazio,  il seguire la palla con lo sguardo, l’elevazione, la precisione, la coordinazione in acrobazia e il gesto tecnico da bomber di razza: un’apoteosi.

Provedel: “una notte che ricorderò  per sempre”.

Ragazzo, goditi questo momento di gloria mondiale, noi, “pochi”, sappiamo quanto sia meritata per te!

Oggi il mondo parla di noi, di quello stadio che non molla mai e alla fine raggiunge il proprio orgasmo calcistico, ancor più godurioso per il suo inaspettato protagonista!

Quanto è bello esse laziali, tu nun lo poi capì… (parole di Aldo Donati)