Lazio, Sarri e Isaksen – Il ritorno di Maurizio Sarri ha in qualche modo ricompattato una Lazio alla deriva dopo l’esclusione dall’Europa. Dalla tifoseria biancoceleste sono piovute critiche pesanti, un popolo che si è sentito tradito da tutti. Come biasimarlo? Adesso è tempo di cambiare, di ripartire dal Comandante che sembra aver ritrovato l’entusiasmo di un tempo e che riabbraccia la Lazio e quell’amore mai  tramontato.

Naturalmente passerà tutto dal calciomercato. Ci sarà chi partirà per far spazio al nuovo che avanza e chi rimarrà con l’intento di mettersi in discussione e dare tutto per la Lazio. Un giocatore sembra nel limbo in questo momento: si tratta di Gustav Isaksen. Il danese non aveva espresso parole al miele quando Sarri lasciò Formello, ma adesso che il mister è tornato, Gustav cerca di mitigare le parole di 15 mesi fa. Quando arrivò Baroni invece disse pressappoco queste parole: “Finalmente un allenatore con cui parlare”. Chissà se Maurizio le avrà digerite.

Quest’anno il ragazzo è cresciuto ma non ha inciso come ci si aspettava: 6 gol in 49 gare, troppo poco per la Lazio. Certo, non è semplice raccogliere l’eredità di Felipe Anderson, ma a destra la Lazio fa fatica e Sarri vuole un giocatore incisivo. Potrebbe essere proprio lui ad essere sacrificato sul mercato. Vedremo cosa accadrà, intanto il danese è impegnato con la sua nazionale e poi andrà in vacanza. Tornerà a Formello il 10 luglio per le visite mediche per poi iniziare il ritiro il 14. La sua situazione è incerta, aspettiamo le decisioni di mister Sarri.