Lazio, il giorno dopo è ancora polemica: il clima delle ultime ore

Il giorno dopo la partita Milan-Lazio ci sono ancora molte polemiche nell’aria. Il dibattito calcistico nazionale è invaso dai discorsi sull’uso del Var e sul suo potere decisionale . Come è ben noto, i biancocelesti hanno indetto il silenzio stampa come forma di protesta per quanto accaduto, con l’intenzione di mandare un messaggio forte alla classe arbitrale. Ciò che non è stato affatto gradito concerne l’incertezza con cui l’arbitro Collu e il varista Di Paolo hanno affrontato l’episodio controverso, avvenuto peraltro nel momento clou della gara. La spiegazione del direttore di gara ha acceso ancora di più gli animi, poiché da un lato riconosce il fallo di mano di Pavlovic, dall’altro espone una trattenuta di Marusic, che in realtà non rappresenta affatto una situazione sanzionabile.

Lazio, il varista Di Paolo è nell’occhio del ciclone

Var: profilo X @AIA_it

I vertici arbitrali non hanno assolutamente preso bene questa dinamica. Ancora una volta siamo alle prese con un fatto che mette in difficoltà l’intero sistema calcio italiano.  Aumentano sempre di più dubbi e critiche da parte di tutti i tifosi, considerando che ormai si è perso il contro degli errori commessi. Come riporta Il Corriere della Sera, l’AIA dà ragione a Collu. Dunque il varista Di Paolo finisce nell’occhio del ciclone e verrà fermato per aver rischiato di far prendere al collega una decisione sbagliata. La valutazione ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri è che, a priori, non fosse rigore e che non si sia verificato neanche il fallo di Marusic su Pavlovic.