Matteo Guendouzi leader della Lazio. Sarri lo vuole più incisivo sotto porta
La Lazio di mister Sarri ha preso già una certa fisionomia e, a poco più di una decina di giorni dall’inizio del campionato, ha trovato i suoi punti fermi. Uno di questi è sicuramente Matteo Guendouzi, leader indiscusso dell’ossatura biancoceleste e sempre presente in campo. Uno stacanovista del pallone. La scorsa stagione ha messo a segno una sola rete contro il Torino. Sarri vuole che sia più incisivo sotto porta e sta provando a farlo inserire di più in area di rigore.

Foto Profilo X S.S. Lazio
In queste prime amichevoli, il francese si è visto più avanzato, segno di una posizione leggermente diversa da quella proposta da Baroni la scorsa stagione. Nel gol di Zaccagni al Galatasaray, dopo la bella sgroppata della sorpresa Cancellieri, Guendouzi era proprio lì, dietro al capitano, pronto a calciare verso la porta. Ecco cosa desidera il tecnico toscano: pressione alta in avanti, recupero palla e inserimento dei centrocampisti. La chiave tattica sembra essere la diversa posizione occupata da Dele-Bashiru. Il nigeriano ha compiti più difensivi che permettono a Guendouzi di stare più avanti. Fisayo è quello che ha recuperato palla per imbeccare Pedro che a sua volta ha lanciato Cancellieri nel gol al Burnley. Queste posizioni sono intercambiabili. Guendouzi e Dele-Bashiru stanno trovando la giusta collaborazione in campo e chissà se questo porterà a qualche gol in più dai due centrocampisti.