Mattéo Guendouzi ha parlato a L’Equipe in vista di Italia Francia di Nations League. Di seguito le sue parole sul suo arrivo alla Lazio e il rapporto con Tudor
Lazio – Mattéo Guendouzi parla all’Equipe del suo approdo alla Lazio e del rapporto con l’ex tecnico Igor Tudor in vista dell’attesa sfida di questa sera tra Italia e Francia. Una intervista che lascia trasparire l’attaccamento ai colori biancocelesti del centrocampista transalpino.
PAROLE – «Sportivamente sappiamo poco della Lazio all’interno della Francia. Ma sono arrivato in un club storico che ogni anno gioca in Europa, con una tifoseria molto passionale sia in casa che in trasferta. Ricordo che quando sono arrivato all’aeroporto c’erano tra le 500 e le 1000 persone che mi aspettavano. Cosa ho pensato l’anno scorso quando è arrivato Tudor? (ride, ndr) Non è un calcio che mi piace molto il suo, ma mi sono dovuto adattare. Quando ero al Marsiglia ho saputo fare quello che mi chiedeva e penso di averlo fatto bene. Qui sono rimasto professionista e ho continuato a giocare».