Lazio, Giordano su Provsgaard: “Grande opportunità per lui”

Ai microfoni di Radio Laziale, l’ex attaccante Bruno Giordano ha parlato di diversi temi legati all’attuale mondo biancoceleste; in particolar modo, si è espresso sulle individualità. Su Provstgaard, infatti, ha detto che “è un giovane di belle speranze, se avrà spazio più avanti dipenderà solo da lui e dalle sue prestazioni. Di certo Sarri prenderà nota di tutto; ci auguriamo che possa fare due grandi partite, perchè per lui, la squalifica di Romagnoli è una bella opportunità. Bisogna vedere settimana per settimana. Per i primi sei mesi non è stato pronto, ma lì ha conosciuto il mondo Lazio e tutte le dinamiche. Poi è sempre il campo che parla: è un giovane e va aspettato. Anche se dovesse fare male non è da buttare, anzi. A volte, abbiamo la presunzione e la fretta di giocare tutto e tutti, non è così. Bisogna dare del tempo“.

Como – Lazio, il parere di Giordano: “Il Como non è superiore”

Foto profilo X S.S. Lazio

Tanta attesa per la prima partita stagionale che i biancocelesti disputeranno a Como contro i lariani: “Non è superiore alla Lazio in questo momento, tra due anni magari sì. Mi sembra gli manchi ancora l’esperienza della Serie A, hanno tanti prospetti importanti.  Loro partono con grande entusiasmo, con la voglia di stupire tutti”.

Giordano, il punto su Cancellieri e Isaksen

Gustav Isaksen: profilo X @officialsslazio

Su Cancellieri e Isaksen, invece, Giordano dà fiducia ad entrambi e prova a caricarli così: “Cancellieri? Se fa una stagione fatta bene può anche attirare l’interesse di altre squadre. Non diamogli troppe responsabilità, ha fatto bene solo durante la preparazione estiva. Il calcio vero è tutta un’altra cosa. Speriamo che possa far bene, dipende tutto da lui.  Isaksen? È un livello diverso, ha fatto capire che ci può stare nelle prime squadre facendo il titolare con la Lazio. Lui può spiccare il volo a livelli altissimi, anche in ambito più europeo”.

Giordano: “Alla Lazio manca un 10”

Lazio Zaccagni | Foto: S.S. Lazio

Infine, una chiosa sul capitano Mattia Zaccagni: “Ha dei periodi in cui è inarrestabile e in altri in cui va in letargo. Per essere un campione devi stare ad alti livelli per più tempo. Mi sembra che quando non è in giornata, è al pari degli altri, per la Lazio è molto importante. Non lo vedo da trequartista, ma solo da esterno. Centralmente non ha i tempi di giocata, lì gli spazi si restringono. Sulla fascia invece fa vedere la sua qualità nell’uno contro uno. Purtroppo, alla Lazio manca un ’10’ che sa giocare di spalle e dialogare con la squadra”.