Lazio, Mario Gila risponde ai giornalisti in conferenza stampa
Lazio – Mario Gila in conferenza stampa non nasconde il rammarico per le ultime prestazioni casalinghe della squadra biancoceleste. Ecco le sue parole:
La spiegazione ai gol subiti all’inizio dei due tempi
“Sicuramente quando ti segnano nei primi minuti è un fatto di concentrazione. Abbiamo subito un gol così oggi, due a Parma… è un fatto che forse nella seconda parte della stagione stiamo facendo peggio. Ora ci mancano due partite e dobbiamo essere molto concentrati per non subire gol in questi momenti e in assoluto. Ma è una cosa da mettere a posto che ci fa soffrire, oggi era una partita importante anche pensando all’uomo in meno”.
In casa non si vince in campionato dal 9 febbraio
“Ce lo chiediamo anche noi, proviamo a dare tutti in ogni gara sia fuori che in casa. In casa ancor di più perché abbiamo l’aiuto dei tifosi, a cui purtroppo non stiamo dando grandi soddisfazioni in questa parte di stagione. Loro danno tutto, è un peccato. Non sappiamo perché ora ci succeda questo, forse è un fattore di concentrazione. Ma va messa a posto, è importante vincere in casa e dovrebbe essere più facile”.
I miglioramenti con Baroni
Sicuramente ci ha migliorato molto mentalmente. Vedo una squadra che non molla mai, che anche con risultati negativi arriva a lottare fino alla fine. Sicuramente questo è l’aspetto più importante, che emotivamente siamo forti. In questa seconda parte è vero che non sono arrivati risultati, ma questo è l’aspetto in cui il mister ci ha migliorati di più sia individualmente che come squadra”.
Con l’Inter senza Zaccagni e Pellegrini
“Non avere il capitano e Pellegrini a San Siro sarà qualcosa che conterà molto. Ma siamo sicuri della squadra e delle idee che abbiamo: sono giocatori importanti, ma chiunque altro sarà al loro posto darà tutto in campo, così come chiunque altro entrerà”.
Difficoltà difensiva
Stiamo subendo molti gol, penso che sia un fatto che a centrocampo soffriamo molto giocando con due centrocampisti. Da lì arrivano tantissimi centrocampisti, soffriamo la seconda giocata perché occupiamo poco il centrocampo. Non guadagnare questa giocata significa subire tantissimi palloni laterali e centrali. Poi conta anche la bravura degli altri giocatori, ma come squadra sicuramente lavoreremo su questi aspetti che ci aiuteranno anche nel futuro. È un fatto da migliorare che ci porterà a essere più bravi”.