Fabiani Day…tra critiche, mercato fermo e ritorno di Sarri, il DS difende la Lazio: “Orgoglioso del gruppo, i tifosi meritano chiarezza e rispetto”
Dopo tre settimane intense di ritiro, il direttore dell’area tecnica della Lazio Angelo Fabiani è intervenuto ai microfoni di Radio Radio per fare chiarezza su alcune polemiche emerse nei giorni scorsi, rispondere agli attacchi personali e fare il punto sul mercato biancoceleste.
“Mi si accusa di essere in vacanza, ma la realtà è ben diversa. Ho trascorso giorni difficili legati alla salute di persone care, e il mio unico desiderio era stare vicino alla mia famiglia. Sono una persona sensibile e certe insinuazioni feriscono. Chi parla senza conoscere i fatti manca di rispetto, e io non lo tollero, soprattutto quando si tirano in ballo questioni personali”, ha detto Fabiani. “Tifosi? Non mi sono mai permesso di mancare di rispetto soprattutto ai tifosi, ho un profondo rispetto di tutti. Io sono nato a Roma e Roma è anche la mia città mi auguro un giorno di incontrare questa persona e vedere se mi dice le stesse cose in faccia, troppo semplice nascondersi dietro ai social”.
Il dirigente biancoceleste ha poi respinto le accuse di scarsa operatività sul mercato: “Non mi sono mai nascosto. A chi parla di immobilismo rispondo con i numeri e con i fatti. Il blocco del mercato è nato da una svista, evitabile, certo, ma che non ha nulla a che vedere con mancanza di visione. È stato un errore tecnico, non di programmazione. Solo chi lavora può sbagliare, ma ci metto la faccia e vado avanti. Dopo 30 anni in questo mondo, so bene dove voglio arrivare”.
Fabiani ha anche sottolineato come il progetto triennale della Lazio sia tuttora in pieno svolgimento, con la società impegnata a mantenere intatto il suo zoccolo duro. “Non abbiamo venduto i pezzi pregiati. Abbiamo lasciato andare solo Tchaouna, che non si era ambientato. L’abbiamo preso a 8 milioni e venduto a 15. In uscita?..fin quando Sarri non scioglie le riserve per due Over noi non ci muoviamo. Ovviamene farà la sue valutazioni e poi dirà il da farsi. Nel mentre ci sono state diverse uscite, abbiamo altri giovani che sono aggregati alla prima squadra come Ruggieri che ha richieste ma ora aspettiamo che il Comandante ci mostri la rotta da seguire” Due settimi posti? Vediamo anche la storia della Lazio, io sto lavorando per un futuro migliore. In cuor mio spero che nel prossimo futuro si possa avere un parco giocatori importante per fare qualcosa di serio e duraturo nel tempo”
Sul ritorno di Sarri e il rapporto con l’ex tecnico Baroni: “Ringrazierò sempre Baroni per aver accettato la sfida in un momento delicatissimo. È stato un professionista serio e onesto. Ha scelto di andare al Torino e da lì è nata la possibilità di un nuovo percorso con Sarri, un tecnico che può dare molto ai nostri giovani. Le sue scelte tecniche, comprese quelle sul capitano, saranno sempre rispettate”.
Nessuna tentazione da over 30, anzi: “Pedro è stato confermato perché è un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Ma io voglio costruire un gruppo giovane, affamato. Insigne?..Cerchiamo profili che possano garantire un futuro alla Lazio, non nomi da copertina”.
Non manca un passaggio sui tifosi, con parole di grande rispetto: “Ringrazio i quasi 30.000 abbonati, anche chi ha manifestato dissenso. Il loro sforzo merita riconoscenza. Capisco l’ansia da calciomercato: c’è chi vive di questo, dalle emittenti ai siti. Ma l’aspetto sportivo va preservato: la squadra è competitiva, e lo scorso anno ha lottato fino all’ultimo per l’Europa”.
Infine, uno sguardo al futuro: “A gennaio si aprirà un nuovo capitolo. Alcuni contratti pesanti andranno in scadenza e questo ci permetterà di muoverci con più libertà e si farà un ulteriore passo avanti nel programma di tre anni di cui ho già parlato. Abbiamo fatto due amichevoli di lusso, abbiamo visto una bella Lazio e questo ci fa ben sperare. Abbiamo costruito un gruppo valido: Provstgaard è un predestinato, Cataldi è tornato con lo spirito giusto e dal Taty ci aspettiamo una crescita importante. Sì, sono fiducioso. Dopo il temporale arriverà il sereno.I l capitano della Lazio?…Anche questa è una scelta dell’allenatore. Il capitano è il capitano dell’allenatore quindi anche questa è una scelta che farà Sarri. Non ci sono prime donne all’interno dello spogliatoio, sono tutti affiatati. Per me sono tutti capitani, poi la fascia la porterà uno solo”