A pochi giorni dalla sconfitta di Udine, e a meno di una settimana dalla sfida al Milan, in casa Lazio ci si chiede se è solo questione di qualità
Lazio: è solo questione di qualità? Il vero problema della Lazio di Baroni è davvero solo la mancanza di qualità in mezzo al campo?
Questo è il dubbio che, tra tifosi e addetti ai lavori, affiora dopo la sconfitta di Udine e dopo, soprattutto, la brutta prestazione che la squadra capitolina ha avuto in Friuli.
Da subito si è levata alta la voce, da subito si è capito che mancasse lì, in mezzo al campo, qualità.
Manca un vero e proprio metronomo del pallone, uno di quelli che detta i tempi di gioco, uno che con un suo guizzo risolve i problemi.
Tanti, tantissimi, chiedono a gran voce l’intervento della società in questi ultimi scampoli di mercato, un intervento che porti qualità a questa Lazio.
Ma siamo proprio sicuri che il problema è solo questione di qualità?
Siamo proprio sicuri che alla Lazio di mister Baroni manchi solo qualità? Certo, è indiscutibile che lì dal centrocampo in su ci sia poca “fantasia”. E’ vero che manca chi detta i tempi di gioco, ma allo stesso tempo crediamo che non sia solo questo il vero problema dei biancocelesti.
Ad Udine, come in casa con il Venezia si è notato che i biancocelesti per “carburare” ci mettono un po’ più di tempo. I primi 10/15 minuti della partita, la Lazio subisce tantissimo il gioco ed il pressing avversario. La cosa era riscontrabile anche nelle amichevoli precampionato.
Poi ad Udine è mancata la difesa, vero punto interrogativo di questa squadra, che da circa un anno e mezzo non è più la stessa.
Lazio: dov’è finita la cattiveria agonistica?
Lazio: poi ci chiediamo dove sia finita la cattiveria agonistica, che gli uomini di Baroni ci hanno mostrato ad esempio in quel di Southampton.
Ad Udine, quella squadra dell’amichevole in terra inglese, non si è vista. Ma la Lazio ha forse perso anche di intensità?
In quel di Formello oltre alla qualità, ci sono ben altri problemi sui quali bisogna soffermarsi a riflettere; in queste due giornate di campionato diverse lacune sono emerse nella squadra capitolina.
Noi ci auguriamo tutti che sia stato, quello di Udine, un piccolo passo falso, un piede messo in fallo che ha fatto tentennare momentaneamente la sq2uadra, ma che, al momento, non ha portato ad alcuna rovinosa caduta.
Baroni ha tanto ancora da lavorare. Certo, è importante che Fabiani apporti quella qualità a centrocampo che renderebbe il mister più sereno, ma crediamo che ci voglia qualcosa che va oltre la qualità in mezzo al campo. E qui l’allenatore dovrà dare il meglio per trovare la “quadra” alla sua nuova creatura.