Contratto con scadenza a un anno o a 3 anni?
Si è sentito parlare in questi mesi del contratto stipulato tra Kamada e la Lazio, come di un contratto che esula dalla consuetudine.
La particolare tipologia di accordo è stata riportata spesso dai mass media in maniera sbrigativa, probabilmente anche per ragioni di tempo e opportunità. Alcuni aspetti non risultavano limpidi e al riguardo, ho provato a cercare di fare chiarezza.
Per semplicità, esporrò quindi le stesse domande che mi sono posto autonomamente, dando le risposte conseguenti ai miei approfondimenti (fonti Corsport.it noibiancocelesti.it).
- Che durata ha il contratto? Il contratto ha scadenza 30/6/2024, ma con opzione di prolungamento per altri 2 anni
- Entro quanto tempo può essere esercitata l’opzione? Tra maggio e giugno 2024
- Chi può esercitare l’opzione? La società e il giocatore
- In che modo si può esercitare l’opzione? Unilateralmente, ovvero, basta la volontà di una delle due parti per prorogare automaticamente il contratto a cifre già stabilite
Questa ultima risposta è importante perché di fatto “blinda” la società che, con la sua volontà espressa unilateralmente, ha in mano altri 2 anni di contratto col giocatore.
- Ma la scadenza iniziale del contratto al 30/6/2024 non da la possibilità a club terzi di proporsi da gennaio 2024 al giocatore con contratti a parametro zero decorrenza 1/7/2024?
Questa era la “domandona” che il sottoscritto si era posto come potenziale rischio di perdere a scadenza il giocatore. Ma la risposta sta nella presenza di una “opzione di proroga” da esercitare prima della scadenza di contratto, che comunque vincola il giocatore al prolungamento dell’impegno con la sua attuale società.
Una ultima domanda…
- Esiste la possibilità che il giocatore si possa svincolare a parametro zero al 30/6/2024? Certo, questo però solo nel caso le due parti (società e giocatore) siano d’accordo nel non esercitare l’opzione di prolungamento di contratto.
La conclusione quindi è che la società, con questo contratto, abbia comunque blindato il rapporto di lavoro a suo favore, potendo decidere unilateralmente di prorogare di altri 2 anni il rapporto stesso fino al 2026
