La Lazio e i suoi “ex”: Libor Kozak torna a giocare in Italia, in Lega Pro con l’Arezzo
“Tu sei il mio canto Libor”, gridava nelle radiocronache uno storico giornalista del tifo biancoceleste e della lazialità.
Libor Kozak è un giocatore a cui tutti i tifosi laziali hanno voluto bene, anche perché è uno di quelli che non si è mai risparmiato e ama ancora i nostri colori.
I suoi numeri sono di tutto rispetto, sia per la sua storia biancoceleste ma anche per quanto riguarda la sua carriera.
Ha esordito in serie A a 19 anni con la maglia della Lazio, ma, allora, visse “schiacciato” dalla presenza di attaccanti come Rocchi, Pandev, Zarate e Simone Inzaghi.
I suoi numeri
Complessivamente, ha 9 presenze e due gol in Nazionale, una contro l’Italia, nonché oltre 320 presenze e 96 gol in competizioni ufficiali.
Risulta il miglior marcatore in Europa League con 8 gol nella stagione 2012-2013. Con la maglia biancoceleste, ha realizzato in totale 22 gol in 80 presenze.
Ha vestito maglie importanti come quelle di: Lazio, Brescia, Aston Villa, Bari, Livorno, Slovan Liberec, Sparta Praga.
Tra l’altro, è stato uno dei protagonisti delle due Coppe Italia del 2009 e del 2013 (26 maggio…), annoverando questi trofei nella sua carriera, oltre a una coppa della Repubblica Ceca.
Una nuova sfida
Ora, all’età di 34 anni appena compiuti, si appresta a rimettersi in gioco in una realtà interessante che è quella della Lega Pro, dove tra “vecchie glorie” e giovani promettenti, si assiste complessivamente a un buon calcio.
L’Arezzo ha piazzato un “colpaccio” importante, ingaggiando il ragazzo a parametro zero. Il contratto è per un anno, scadenza 2024. Al di là dell’affetto che tutto il popolo laziale gli manifesta sempre, Libor ha tutti i numeri per riempire di soddisfazioni i tifosi del “cavallino”.
Forza Libor, in questa nuova avventura, al tuo fianco, hai anche il popolo laziale!
