Lazio, incredibile vicenda per Dele-Bashiru e la nazionale nigeriana: fermi in Libia per più di 15 ore

Lazio, Dele-Bashiru – Incredibile ciò che è successo oggi alla nazionale nigeriana di cui fa parte anche il centrocampista biancoceleste Dele-Bashiru. La vicenda ha dell’incredibile, la squadra della Nigeria doveva atterrare a Bengasi mentre le autorità libiche hanno dirottato il volo a Al-Abraq, distante più di 200 km dall’aeroporto stabilito.

Come riporta la BBC, si tratterebbe di un vero e proprio boicottaggio nei confronti dei nigeriani che sono rimasti senza acqua, cibo e internet per più di 15 ore. La questione è stata subito denunciata alla Confederazione Africana del Calcio con l’obiettivo di escludere definitivamente la Libia dalla competizione.

La gara prevista per domani tra le due nazionali africane, non verrà quindi disputata, ricordiamo che la Nigeria aveva vinto la partita di andata per 1 a 0 grazie proprio alla rete siglata da Dele-Bashiru. Un episodio davvero disumano che riesce difficile commentare. Diversi giocatori nigeriani hanno commentato l’accaduto:

TROOST EKONG

“Gli errori capitano, ma queste cose fatte apposta non hanno nulla a che fare con il calcio internazionale. In queste condizioni non possiamo giocare. Hanno deviato il nostro aereo e ci hanno tenuti in ostaggio in questo aeroporto per oltre dodici ore senza alcuna disposizione. Il nostro pilota, che è tunisino, è uscito e rientrato dopo alcune ore. Non è stato trattato come un ostaggio e gli è stato detto che negli hotel vicini avrebbero accettato soltanto lui e nessun altro membro dell’equipaggio nigeriano. Queste condizioni non sono accettabili e così non possiamo giocare.”

OSIMENH

“Sono deluso dal trattamento ingiusto che i miei fratelli hanno subito in Libia. Azioni come questa vanno contro lo spirito sportivo. Chiedo alla CAF e alle altre autorità di intervenire, perché i miei compagni di squadra sono ancora bloccati all’aeroporto in Libia”.