L’enigma senza risposte: Sarri alla ricerca disperata del gol Castellanos-Dia-Pedro
La Lazio sta percorrendo una strada piena di ostacoli che non arriva alla porta avversaria. La rara incisività dei suoi centravanti è un problema che non è più possibile ignorare. Due gol totali all’attivo tra Castellanos e Dia. Maurizio Sarri è costretto ad inventare nuove soluzioni tattiche. I dati sono impietosi ed evidenziano un attacco in affanno, incapace di segnare. Castellanos, sempre più impreciso, nove tiri in porta con una percentuale di realizzazione impercettibile per un centravanti titolare.
Dia è arrivato alla Lazio per dare un peso specifico in più, per portare il cinismo mancante, ma ha mostrato diversi limiti di precisione. Il suo dato di capacità di fare gol, se viene fatta un’analisi delle azioni create, è veramente “scarsa“. Le tre presenze da subentrato, evidenziano che “palle gol” ne ha avute, ma l’errore nel derby è il simbolo della sua difficoltà a superare la soglia della crescita offensiva. Un solo gol a testa, entrambi contro il Verona, zero nelle sfide contro Como, Sassuolo e Roma. La Lazio non ha un punto di riferimento offensivo costante.
Sarri è in grandissima difficoltà per la preparazione delle prossime partite. Le criticità a centrocampo e la necessità urgente di fare gol, spingono il “Comandante” a riflettere su un cambio di rotta: rivedere Castellanos e Dia insieme dal primo minuto? Soluzione che, almeno sulla carta, garantirebbe maggiore movimento e minore prevedibilità in attacco, sfruttando al meglio le diverse caratteristiche dei due. Alternativa di fantasia, optare per un modulo che preveda un solo centravanti Castellanos con Pedro, uomo noto per il suo altissimo supporto di qualità, ma con un minutaggio ridotto. Certo è, che Sarri deve migliorare l’intera fase offensiva. La Lazio ha bisogno di ritrovare il gol.