Come si acquisisce una mentalità vincente?
Siamo giunti ad un momento cruciale della stagione della Lazio. Domani sera ci sarà la partita di ritorno della Conference League, dove i biancocelesti sono chiamati a ribaltare il risultato negativo dell’andata per cercare di andare avanti nella competizione europea. Una partita difficile ma abbordabile per i ragazzi di mister Sarri che viene tre giorni prima del derby della capitale dove in palio non c’è soltanto la rivalità cittadina ma punti preziosissimi per la classifica.
La rosa corta a disposizione, che la società non ha saputo allargare nel mercato di riparazione, costringerà il tecnico toscano ha fare delle scelte difficili puntando, come riferito nell’ultima conferenza stampa, a concentrarsi maggiormente su una competizione piuttosto che l’altra.
Ogni anno ci troviamo di fronte alle solite problematiche! Ci qualifichiamo per una Coppa europea per poi doverla abbandonare perché non riusciamo a sostenere più impegni contemporaneamente.
La figuraccia fatta in Europa League è ancora difficile da smaltire. Un girone ampiamente alla portata, dove arrivare primi era più facile che arrivare terzi come poi è avvenuto, ci ha costretto a retrocedere agli spareggi della Conference League, competizione che stiamo nuovamente mettendo da parte scegliendo il campionato.
Non c’è dubbio sull’importanza di una qualificazione in Champions. I soldi eventualmente incassati permetterebbero di fare un mercato importante per costruire una squadra ancora più forte in futuro, ma ciò che emerge dalla situazione di dover sempre scegliere è una staticità nella mentalità di questa società che sarebbe opportuno cambiare al più presto.
Bisogna cominciare ad allenare, oltre al corpo, la mente dei calciatori aiutandoli ad acquisire una mentalità vincente che sia in grado di affrontare ogni impegno al massimo delle proprie potenzialità. Solo in questa direzione è possibile crescere a livello di squadra, ma prima deve essere la società a fare il salto di qualità!