Lazio: il regista resta dietro le gerarchie di Baroni
Lazio – Entra nel vivo la seduta di rifinitura tra i campi di Formello con Baroni proiettato nei preparativi per la sfida all’Udinese in programma domani alle 18:30. La squadra partirà nel pomeriggio alla volta del Friuli, provando a confermare le buone linee guida viste contro il Venezia alla prima di campionato.
L’unico vero ballottaggio riguardo alla formazione iniziale è riservato alla zona mediana del campo. In settimana infatti Baroni ha testato Vecino a protezione della linea difensiva insieme a Guendouzi, lasciando indietro sia Rovella che Cataldi.
Il numero 32 non sta vivendo un ottimo momento, escluso dalle idee del nuovo mister e messo sul mercato dalla Lazio che cerca una soluzione, anche in prestito, per fare spazio ad un ulteriore innesto in quella zona del campo.
Lazio: Cataldi dice “No” alla cessione
Nelle idee del regista, nato e cresciuto tra le fila della Lazio, la cessione è fuori considerazione. Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport infatti Cataldi ha già rifiutato le opzioni Monza e Como, decidendo di restare pur consapevole di partire dietro le idee di Baroni. La volontà del calciatore è quella di giocarsi le sue carte per provare a scalare le gerarchie e convincere il tecnico toscano, con cui ha già avuto modo di lavorare nell’esperienza di Benevento.
Il “No” di Cataldi alla cessione complica i piani della Lazio, in piena bagarre per l’acquisto di uno tra Alcaraz e Folorunsho. La permanenza del regista non dovrebbe comunque cambiare le carte in tavola. La società biancoceleste è convinta nel portare a termine un’ultima operazione prima della chiusura del mercato, dando però precedenza alle cessioni.
Con Cataldi pronto a rifiutare la possibilità di partenza, il principale indiziato all’addio è Toma Basic, separato in casa e pronto a salutare la sfortunata esperienza capitolina.