Lazio: il responsabile dell’area marketing a Radio Laziale
Lazio – Con la riapertura della campagna abbonamenti ed il conseguente boom sulle vendite, il numero delle tessere vendute sale a quota 27000 mila, cifra impronosticabile ad inizio luglio.
In merito a questo ed altri argomenti è intervenuto, ai microfoni di Radio Laziale, il responsabile dell’area Marketing Marco Canigiani. Queste le sue parole:
“Oggi risultato ottimo: sono stati venduti circa mille abbonamenti, quasi a sorpresa. Si vede che la partita di domenica contro il Venezia ha aiutato. Le tessere saranno ancora in vendita per due giorni, poi si penserà a Lazio – Milan e subito dopo avremo un’altra gara casalinga. Comprare l’abbonamento porta ogni partita a costare circa 14 euro, che per chi vuole seguire la squadra è ottimo. Credo che i tifosi abbiano capito il sacrificio della società, per loro non c’è paragone rispetto a comprare il biglietto“.
“L’abbonamento deve essere un vantaggio economico. Noi poi diamo anche la possibilità del cambio utilizzatore, per cedere la partita a un amico se si è impossibilitati ad andare allo Stadio Olimpico. Se anche nel corso dell’anno si vanno a vedere quasi la metà delle gare, si è comunque risparmiato con l’abbonamento. C’è anche la possibilità poi di pagare a rate da qui a dicembre e la utilizzano tantissimi tifosi. Critiche sulla scritta al contrario sulle maglie? Era già presente su quella di Gascoigne della Umbro. Noi l’abbiamo rivisitata a grande richiesta e aveva lo stesso motivo. Mizuno ha sfruttato il disegno riproponendolo. Le scritte con quella combinazione creano dei rombi“.
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“La vendita delle maglie è in linea con quella degli altri anni. Quella gialla soprattutto sta riscuotendo grande successo, mancava da tanti anni e rievoca grandi ricordi. Anche quella verde fluo qualche anno fa era andata molto forte tra i giovani. Il celeste della prima è lo stesso della maglia celebrativa per i 50 anni dello Scudetto, e poi è quello che più si avvicina al vero celeste della Lazio. Le foto della presentazione delle divise non sono state fatte con l’intelligenza artificiale. Le persone erano vere, in studio, tutte tifose della Lazio ed è stato aggiunto uno sfondo dietro. Sponsor? Lavori in corso, vediamo, abbiamo chiuso adesso per il retro della maglia. Il presidente Lotito in prima persona si sta occupando del main sponsor“.