Lazio, Calisti su Sarri: “Se lavora bene, può giocarsela, ma non tra le prime cinque”
Maurizio Sarri / Foto: profilo X Lazio
L’ex giocatore Ernesto Calisti è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, parlando della Lazio e di Sarri, nel giorno della sua presentazione ufficiale. La squadra continua ad allenarsi duramente in quel di Formello, nonostante le difficoltà dovute al mercato, per poi concentrarsi sulle varie amichevoli da disputare.
Prossimamente i biancocelesti affronteranno l’Avellino sul campo Frosinone, poi voleranno in Turchia, dove giocheranno contro Fenerbache e Galatasaray, infine completeranno il quadro contro Burnely e Atromitos.
Di seguito sono riportate le dichiarazioni di Calisti:
“È gravissimo il blocco del mercato, è chiaro che lo zoccolo duro c’è, è una buona squadra e se la può giocare. Non avere le coppe può servire, ma serviva qualcosa. Il grande lavoro di Sarri sarà sulla testa dei giocatori. Certi malumori possono esserci, per questo dovrà lavorare più su questo che dal punto di vista tattico. Gli altri si sono tutti rinforzati però. Sarà un lavoro duro per Sarri.
I tifosi ci saranno sempre, a prescindere dalla società. A me non è piaciuto il comportamento di Lotito, è stato poco chiaro e ha omesso tante cose. Non sarà facile per questo il lavoro di Sarri, ma ha una buona squadra e se la può giocare. Di sicuro serviva qualche altro profilo in alcuni ruoli. I giocatori non si faranno influenzare dall’esterno, ma più da qualche mal di pancia. Se Sarri lavora bene sulla testa dei giocatori, può giocarsela, ma non la vedo tra le prime 5“
