Sarri pesca in panchina e raccoglie i frutti
Una serata entusiasmante quella vissuta ieri sera allo stadio Olimpico con una tensione palpabile prima e durante la gara per quella vittoria che mancava da due giornate, una vittoria indispensabile per il cammino della Lazio che in novanta minuti si scrolla di dosso i fantasmi che hanno minato le certezze acquisite nelle otto gare in cui è stata capace di fare 22 punti su 24 a disposizione.
I biancocelesti hanno sofferto molto una squadra intraprendente e mai doma come il Sassuolo e saper soffrire portando a casa il risultato fa parte sicuramente del percorso di crescita che mister Sarri ha iniziato quasi due anni fa. La nota lieta è anche quella di aver trovato, o forse scoperto, due giocatori che sembravano ai margini del progetto Lazio, Basic e Marcos Antonio hanno fornito una prestazione incredibile e hanno trascinato la squadra verso i tre punti.
I due protagonisti
Il brasiliano ha letteralmente preso per mano la Lazio con la sua rapidità e con le sue giocate ha fatto la differenza in mezzo al campo fornendo l’assist a Felipe Anderson, entrando in tutte le trame dei biancocelesti e sventando alcune situazioni molto pericolose in difesa. Un Marcos Antonio totale! Forse la Lazio ha trovato il suo play davanti la difesa anche per il prossimo campionato.
Il croato, subentrato nella ripresa, ha dato sostanza a centrocampo difendendo quando gli emiliani attaccavano e proponendosi al tiro nelle ripartenze biancocelesti tanto da arrivare al suo primo gol con la Lazio su un delizioso cioccolatino servitogli da Zaccagni.
Ora Sarri può contare su altri due giocatori che nel rush finale di questo campionato molto combattuto possono rilevarsi utilissimi alla causa. Da quando Marcos Antonio ha messo a segno la sua prima rete in serie A ha acquisito fiducia nei propri mezzi e sta dimostrando di essere veramente un gran bel giocatore. Ora è andato a segno per la prima volta anche Basic, chissà se troverà nuove motivazioni per mettere in difficoltà le scelte del mister.