Lazio all’attacco: una questione di equilibrio
La fase offensiva in questa prima fase ha funzionato, quella difensiva meno.
La Lazio vista nelle prime quattro gare è stata estremamente offensiva ma ha peccato di equilibrio. Però, come sottolineato dal mister in conferenza stampa, l’idea di calcio è votata all’attacco anche a costo di concedere qualcosa in più all’avversario.
Nelle ultime due partite abbiamo visto una squadra a trazione anteriore, sia negli interpreti che nell’atteggiamento. I biancocelesti hanno schierato quattro attaccanti con pochi compiti di copertura, due centrocampisti di contenimento ma che, come sottolineato dal mister, accompagnano volentieri l’azione, e due terzini di spinta.
La formazione è certamente audace e mirata non ad una difesa passiva ma bensì attiva. Baroni preferisce una squadra alta, che schiacci l’avversario e che tenti il recupero palla nella trequarti avversaria, anche a costo di rischiare di lasciare in balia dell’uno contro uno i due centrali difensivi.
Lazio, questione di equilibrio
Ovviamente il mister sa perfettamente che c’è da limare qualcosa. La Lazio spesso manca di equilibrio ma il tecnico, come ancora una volta ripetuto in conferenza, si fida dei suoi uomini ed è convinto che col lavoro, nonostante una squadra molto offensiva, si possa trovare la giusta quadra.
Una chiave che consentirebbe più equilibrio è sicuramente da vedere sulle corsie esterne difensive. Non c’è dubbio che Marusic o Hisay, garantirebbero maggiore copertura ma comprometterebbero allo stesso tempo la fase offensiva che usufruisce molto dei terzini di spinta.
Il lavoro di Nuno Tavares e Lazzari, consente agli esterni d’attacco di accentrarsi e cercare il gioco a due con gli attaccanti, consente loro maggiore isolamento con conseguente tentativo di dribbling e inoltre, mette in costante pressione la difesa avversaria.
Certo, il tutto comporta un grande rischio, soprattutto perchè si è soggetti a contropiedi che, con squadra più attrezzate, potrebbero risultare spesso fatali.
La strada però sembra tracciata e Baroni non ha alcuna intenzione attualmente di tornare indietro. Sarà una Lazio offensiva, che tenterà di vincere partite segnando sempre un gol in più dell’avversario e non cercando di non subirne, il tutto sempre alla ricerca di equilibrio.
