Controriscatto contestato e mercato bloccato: il trasferimento del difensore diventa un caso regolamentare
LAZIO – FLORIANI MUSSOLINI – Romano Floriani Mussolini è al centro di un’operazione complessa che coinvolge Lazio, Juve Stabia e Watford. Il club inglese sarebbe pronto a investire fino a 10 milioni, ma la situazione contrattuale del difensore non è priva di intoppi.
La FIGC infatti tiene sotto osservazione il caso di Romano Floriani Mussolini, al centro di una vicenda che ruota attorno al controriscatto esercitato dalla Lazio per 400mila euro, nonostante il blocco del mercato. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Federazione starebbe valutando la regolarità dell’operazione, poiché si tratterebbe di un accordo sì precedente al blocco, ma non riconducibile a un vero e proprio obbligo di riscatto. Dal canto suo, la Lazio si dice tranquilla: l’intesa con la Juve Stabia era stata definita prima delle restrizioni e, secondo il club, va dunque considerata valida. Tuttavia, è proprio la natura non obbligatoria del controriscatto a sollevare i dubbi della FIGC.
Floriani / X Twitter SS Juve Stabia 1907
Sul piano tecnico, il futuro del difensore resta incerto. Maurizio Sarri lo apprezza, ma il giocatore – cresciuto nel vivaio biancoceleste – è più abituato a un modulo a tre e potrebbe finire altrove. In Championship e in Serie seguono con interesse la sua situazione. Entro il 10 luglio, data d’inizio del ritiro della Lazio, il quadro dovrebbe essere più chiaro. Intanto, anche l’Udinese si sarebbe mossa, presentando un’offerta da 4 milioni.