Il sogno di vedere la Lazio in una casa tutta sua rimane lontano: manca ancora la documentazione necessaria
LAZIO – STADIO FLAMINIO. A fare il punto della situazione è stato l’onorevole Fabrizio Santori, consigliere comunale di Roma Capitale, intervenuto ai microfoni di Radio Laziale. Le sue parole gettano luce – e un pizzico di prudenza – sullo stato dell’arte del progetto:
“Ufficialmente non è ancora arrivato nessun documento all’amministrazione. Il presidente Lotito ha espresso la volontà di recuperare il Flaminio, ma per ora esistono soltanto rendering e dichiarazioni di intenti. Mancano il progetto tecnico di fattibilità e il piano economico-finanziario, indispensabili per aprire la conferenza dei servizi.”
Insomma, il progetto “Flaminio-Lazio” resta fermo ai blocchi di partenza, nonostante la disponibilità del Comune e l’interesse dichiarato del club.
Santori ha poi precisato un punto chiave sul piano giuridico: “La Lazio ha presentato una nuova proposta di diritto di superficie. Inizialmente si parlava di una concessione per 99 anni, ma con questa formula il terreno resterebbe di proprietà comunale, mentre la gestione passerebbe al club. È un passo avanti, ma di fatto la società è ripartita da zero.”
Dal Campidoglio, intanto, si valuta l’ipotesi di un bando pubblico per accelerare le procedure, ma tutto dipenderà dalle prossime mosse di Lotito.
“La Lazio – ha concluso Santori – deve semplicemente fare un passo formale: inviare una PEC con la documentazione richiesta.”


