Lazio Porto, Baroni e Tavares sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia del big match
La Lazio, forte di una vittoria meritata contro il Cagliari, ora è chiamata ad affrontare il primo big match di Europa League contro un Porto molto motivato: Marco Baroni ha commentato il pre gara in conferenza stampa. Al centro sportivo di Formello sono stati molti i cronisti ad aver formulato domande:
Marco Baroni
Lazio Porto sfida Champions, cambi in vista…
Noi cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio, anche dal punto di vista delle energie spese. Seguendo questa logica sappiamo che è una partita importante e bella, quindi è un test di alto livello. Ci vuole quindi una prestazione di alto livello.
Con le big la Lazio non ha ancora vinto…ma sapete anche soffrire
Noi siamo consapevoli che abbiamo bisogno proprio di queste gare importanti. Sono le gare che ti fanno crescere di più e ti fanno capire che servono prestazioni di altissimo livello senza errori sul campo. Penso che l’aspetto di saper soffrire conta molto, perché c’è compattezza e voglia di sacrificarsi. Sappiamo cambiare registro all’interno della stessa gara, non sempre si può costruire e in quei casi non deve mai mancare la pressione sulla palla. Al Porto devi concedere poco spazio.
Il Porto attuale di Sergio Conceicao è diverso da quello vecchio
Abbiamo poco tempo per preparare le partite e il vecchio Porto mi interessa poco. Il Porto attuale sa andare in profondità e lo fa con grande efficacia, serve una partita di livello perché i loro terzini spingono molto. Sarà una bella partita…
Dia e Castellanos insieme? Tavares titolare?
Quando ci sono le condizioni si dà una chance a tutti, come nel caso di Mandas e Provedel. Ivan è il titolare, ciò non vuol dire che Mandas non possa giocare. Nuno sarà sicuramente della partita, l’ultima gara non ha giocato per squalifica. Sul resto della formazione devo fare ancora qualche riflessione, abbiamo anche qualche acciacco e dobbiamo chiudere un ciclo di 7 gare in 21 giorni gestendo le risorse.
Sorpresa Nuno Tavares
Sapevamo bene delle qualità di Nuno Tavares. Cerchiamo di mettere nelle migliori condizioni ogni giocatore, non solo lui, perché se alziamo le prestazioni individuali alziamo anche quelle di squadra.
Cosa è piaciuto di più di questa Lazio?
Non si può ridurre tutto a una parola. Abbiamo tracciato una linea guida e ho sempre cercato di infondere nella squadra un calcio di coraggio, fatto di lavoro e anche di emotività. Ho trovato una partecipazione straordinaria e la squadra ha capito cosa chiedevo, anche se dobbiamo ancora lavorare tanto per creare un’identità forte.
Dopo il Cagliari si è parlato di ambizione…
L’ambizione è alimentata sempre da nuove opportunità. L’ambizione la devi curare ogni giorno, in ogni momento, con l’attenzione, con il lavoro. La squadra deve trasformare l’ambizione in queste cose. Quando ci sono queste prerogative il percorso è sicuramente importante. Il percorso è sempre più importante dell’arrivo.
L’importanza di affrontare il Porto in casa
L’avversario è abituato ad affrontare questo tipo di partite. A noi ovviamente fa piacere stare davanti al nostro pubblico, ma l’avversario non si fa intimorire dalle partite in trasferta. Domani dovremo sfruttare l’occasione per alimentare l’entusiasmo dei nostri tifosi, passando da una grande prestazione.
Nuno Tavares
Domani prima prova difficile in fase difensiva. Secondo Fonseca giocare in Europa è più facile rispetto alla Serie A…
Non sarà una partita difensiva, noi siamo una squadra compatta e abbiamo fiducia. Per quanto riguarda ciò che ha detto Fonseca, la cosa difficile è giocare con squadre che non giocano per il titolo. Quando si incontrano due squadre che puntano a un titolo la partita è più aperta. Con Juventus, Fiorentina e Milan abbiamo già affrontato test del genere e ci siamo comportati comunque bene.
Il tuo impatto è stato devastante rispetto alla Premier
Il mio arrivo qui è stato reso facile da un gruppo fantastico. Il segreto è che bisogna credere in questa squadra, loro credono in me ed io in loro. Sto ripagando la fiducia che hanno riposto in me. Penso anche alla Nazionale, ma non è un pensiero costante, se succederà ben venga.
Lotito non ti venderebbe neanche per 70 milioni. Chi sono i tuoi modelli?
Cancelo è sicuramente un piacere da vedere, ma mi accosto più ad Alaba. Ho sentito la dichiarazione del presidente e dimostra l’affetto che tutti nutrono in me. Penso sempre di poter dare di più.
Hai già affrontato il Porto…
In realtà nessuno mi ha chiesto del Porto perché si conosce a livello mondiale. Mettono sempre il cuore e i nervi nelle partite e questo lo sanno tutti.
Lazio e Porto sono due squadre da Champions…
Sono due squadre di livello mondiale e hanno tutte le qualità per essere in Champions. Entrambe stanno lottando per arrivarci il prossimo anno.
Tutti vi sottovalutavano, ora siete una rivelazione e una certezza
Per dire la verità nello spogliatoio non se ne parla. Ci poniamo l’obiettivo di arrivare più lontano possibile. Siamo in fiducia e giochiamo bene, io guardo sempre la prima squadra della classe, non guardo mai quelle dietro.
Il tuo impatto è stato devastante, in cosa la Serie A è diversa dagli altri campionati
Penso che il calcio è un po’ tutto uguale. Cambia da squadra a squadra, la Serie A propone sei o sette squadre che lottano per il titolo, così come la Premier League. Per quanto mi riguarda di partita in partita cercherò di dare sempre il massimo.