Corsa all’Europa, tutto può veramente succedere. Campionato “sorprendimi”…
In questa corsa all’Europa, tutto può veramente succedere, e non è una frase fatta solo per indorare una pillola che non ha assolutamente bisogno di essere indorata.
Ogni giornata calcistica vede sorprese in continuazione e modifica quelli che sono gli aspetti motivazionali e prestazionali di tutte le squadre in ballo. Anche quelle che non hanno più niente da dire sono coinvolte e non vogliono passare assolutamente per predestinate vittime sacrificali sull’onda delle “maggiori motivazioni” in ballo.
Il Monza che vince ad Udine, il Genoa che pareggia a Napoli, l’Atalanta che ormai quasi certa dell’Europa, batte la Roma. Senza poi andare ancor più indietro nel tempo.
LA COPPA ITALIA, ALTRA TAPPA IMPORTANTE
C’è solo oggi di “riposo” per gli amanti del mondo “pallonaro”, soprattutto italico di serie A. Dico di Serie A perchè, per chi vuole cimentarsi in grandi emozioni stasera, è il turno dell’ultima di B che regalerà incontri al cardiopalma.
Domani sera sarà il turno della finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan. Come noto, chi vince il trofeo va in Europa League. Chi perde, deve cercare l’accesso all’Europa solo dal campionato. D’altra parte, chi vince, può perdere le motivazioni nelle restanti partite.
Quindi, le indicazioni sulla lotta per le coppe in campionato, passano anche dalla partita di domani sera. Rammentiamo che domenica si giocano, tra l’altro: Roma-Milan e Fiorentina-Bologna.
Matteo Guendouzi / foto profilo X ss Lazio
Corsa all’Europa, e allora, campionato, “SORPRENDIMI”
E allora, parafrasando una bella canzone degli Stadio, un gruppo che secondo me non ha raccolto quanto meritava per la sua bravura, mai come in questo momento ben si attaglia a questo campionato il pezzo dal titolo “Sorprendimi“.
Proprio come quando si chiede a una persona che ami di non essere scontata, prevedibile, leggibile. Proprio quando sembra che tutto sia già scritto, ecco il manifestarsi di qualcosa di nuovo, di fresco, di inebriante. Quella sorpresa che nella vita ti fa sempre dire: niente è scontato, niente è perso, domani è un altra alba, un nuovo inizio, un imprevedibile segno di un nuovo destino.
DALLA DEPRESSIONE POST JUVE…
E’ così che si passa dai mesti volti e commenti di tanti addetti ai lavori susseguenti al pareggio con la Juventus, alla sensazione che nulla è scritto e tutto può veramente succedere.
A partire ad esempio da Inter- Lazio che sembra scontata conseguentemente al quasi suicidio del Napoli di domenica. Occhio alle sorprese del tipo 5 maggio 2002, giornata rimasta indelebile come un incubo nei ricordi degli interisti.
Ma restando al mondo Lazio, attenzione anche all’ultima di campionato Lazio-Lecce, con i salentini che dovranno lottare fino alla fine per salvarsi.
Insomma, non c’è niente di definitivamente scritto e a noi non resta che gustarci fino alla fine questa stagione biancoceleste. D’altronde, è la piena bellezza di questo sport che ti entra nel sangue e non ti abbandona più.
E allora “sorprendimi” ancora, caro vecchio calcio!
