Si conclude dopo otto anni l’avventura di Sergej Milinkovic Savic con la maglia della Lazio
Ed eccoci qua, giunti al termine di questa meravigliosa storia durata ben otto anni. Si, perché quella tra la Lazio e Sergej Milinkovic Savic è stata una grande storia d’amore, una storia partita da lontano e che ha catturato i cuori di tutti i tifosi biancocelesti, di “vecchia e “nuova” generazione.
Sergio, così voglio chiamarti, io non posso fare altro che dirti grazie. Grazie per averci scelto in un’afosa giornata d’estate del 2015, quando decidesti di ascoltare il cuore lasciando la sede della Fiorentina sotto lo stupore generale di tutti. Grazie per aver fatto sognare tutti noi con assist, goal e giocate di grande spessore che ti hanno portato ad essere uno dei più grande centrocampisti della nostra Lazio.
Ancora grazie di tutto Sergej, laziale dall’inizio alla fine
Ma soprattutto voglio dirti grazie per il comportamento che hai mostrato in questi meravigliosi otto anni. Leader silenzioso, mai una parola e/o dichiarazioni fuori posto, professionista esemplare sia dentro che fuori dal campo. In molti al posto tuo nel corso degli anni avrebbero “preteso” ingaggi folli oppure una cessione verso lidi ben più prestigiosi, ma tu no, non lo hai fatto per il rispetto che hai sempre nutrito per noi tifosi e per quel simbolo che fino a pochi giorni fa portavi sul petto con orgoglio.
Ancora grazie Sergente perché, in un calcio dove si pensa solo al denaro, io vedo nella tua scelta l’ultimo atto d’amore per i nostri colori. Saresti potuto andare via il prossimo anno scegliendo la destinazione preferita, eppure questo non lo hai fatto. Per come la vedo io ti sei dimostrato LAZIALE fino all’ultimo. La Lazio è e sarà per sempre casa tua, perché se è vero che “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, a me piace credere, da grande romantico, che questo non sia un addio ma un arrivederci.
Buona fortuna per tutto Sergio, laziale vero dall’inizio alla fine.