Ciò che emerge dalla conferenza stampa, è che Sarri è l’unico al quale aggrapparsi per il futuro della Lazio

Cara Lazio, Sarri è il futuro   –   Il panorama emerso dalla conferenza stampa di ieri è la positività e il “cuore” del mister rispetto all’ambiente e al suo lavoro con i ragazzi. E’ una persona per bene, coscienzioso ed entusiasta del suo lavoro. Una persona che, però, non si lascia sfuggire l’occasione di  chiarire bene momenti e situazioni oscuri che molti fanno fatica a “leggere” per quelle che sono nella realtà delle cose. E non le manda certo a dire.

Foto Profilo X S.S. Lazio

MENTRE LA SOCIETA’…

Invece, dalle parole e dall’atteggiamento del presidente,  sembra non ci si renda conto delle difficoltà che sono emerse col blocco del mercato, dopo gli ultimi anni di crescenti criticità di bilancio.

La questione morale e di lealtà, che aleggia dal giugno scorso nell’ambiente Lazio,  è poi tutta in quella risposta di Sarri  sulla mancata comunicazione del blocco del mercato antecedente alla sua firma del contratto. Sarri in breve dice: “Lotito m’ha fregato”. Questo spiega l’attuale momento paradossale che la Lazio sta vivendo, sia internamente, che nei confronti del mondo esterno.

Se la società non riesce, davanti ai microfoni, ad assumere un benché minimo atteggiamento di autocritica di fronte all’attuale situazione della quale è direttamente responsabile,  ciò rende superfluo ogni commento.

Non solo, ma getta anche più di una preoccupazione su come l’attuale proprietà intenda gestire  la Lazio, in presenza di una probabile prosecuzione dell’attuale  stato  dei conti societari anche nell’immediato futuro.

Di fronte, è cronaca, abbiamo 3 indici su 3 sforati da chi gestisce i conti, il blocco del mercato,  le difficoltà nel far crescere il fatturato, il mercato in uscita che non decolla,  un mercato degli sponsor che non ritiene un buon investimento concedere il proprio marchio sulla maglia della Lazio. Questi sono dati di fatto che sembrano, al momento, non trovare una svolta sugli attuali conti societari. Il rifiuto poi di finanziare la propria azienda in presenza di un conclamato stato di illiquidità, fa si che per migliorare i conti di bilancio, in questo momento, bisogna  affidarsi  ad altri.

Maurizio Sarri: profilo X @officialsslazio

LA PALLA ORA TOCCA A SARRI

Ecco qui che il mister  – e ovviamente in secondo piano anche i giocatori  –  diventano  le fondamenta sulle quali  affidarsi per percorrere l’unica strada per riprendersi l’Europa e contribuire così a far ristabilire  i conti societari.

Paradossalmente, siamo alla ricerca di quelle “solide realtà”  sbandierate per 21 anni da chi al momento sta mostrando diverse preoccupanti battute d’arresto, rendendo il futuro della Lazio sempre più denso di nubi.